DRAMMI E “CO.....I”

di Antonino Lomonaco

Invece di sforzarsi a pensare come licenziare cinquantenni, i quali senza neanche uno straccio di lavoro precario e di assistenza sociale (altro che “pubblico ufficio”!) personalmente non saprei come possano poi “tirare avanti”. Un’amministrazione regionale responsabile e davvero seria, riguardo la questione degli operai forestali (dal momento che siamo già ad aprile) si dovrebbe interessare dello stato dei mezzi di antincendio, dei dispositivi di sicurezza personali e degli attrezzi per combattere le fiamme. In che stato sono?... Sono stati sottoposti alla ordinaria manutenzione, oppure ci ritroveremo, anche quest’anno, a luglio, senza mezzi e attrezzi e con gli incendi attorno, in modo tale che l’opinione pubblica possa darci ancora addosso ed indicarci come inutili. Come fare a far capire che non è nostra la responsabilità di una tale condizione, che vi sono fior di assessori, presidenti, dirigenti, ben pagati e pasciuti, che passano l’estate in camicia linda e fresca, con il condizionatore acceso... Tutto ciò alla faccia del cambiamento climatico, dell’inquinamento, e di quei “coglioni” che non sapranno come fare ad arrivare a fine mese, o di quegli altri (fra cui anch’io) che si butteranno ugualmente sulle fiamme per spegnerle e salvaguardare i propri territori, poichè solo questo è rimasto e nientaltro in Sicilia! Anzi no! Dimenticavo i “co.....i”, quelli che si ostinano ad amare ancora la propria terra e fanno di tutto per non andarsene, e quegli altri che non sanno e non vogliono neanche sapere dei drammi della sopravvivenza: accidenti a loro!