02 marzo 2017

UN'OPERAIA FORESTALE DI BUCCHERI (SR) SI PONE ALCUNE DOMANDE SULLA LETTERA AI LAVORATORI FORESTALI, FIRMATA DALLE SEGRETERIE PROVINCIALI DI FAI, FLAI E UILA SIRACUSA

Ricevo e pubblico
da Giusi Tri. Buccheri Sr



Questa lettera che si trova affissa in alcuni punti del mio paese, mette in guardia gli operai forestali dal rivolgersi agli avvocati cercando di far nascere il senso di colpa in chi per rivendicare un proprio diritto, ha aderito ai vari ricorsi. 

A tal proposito mi sorgono svariate domande:

Come mai dopo 30anni sono ancora precaria?

Come mai mi sono vista scippata delle mie giornate lavorative lo scorso anno?

Come mai ogni anno mi tocca fare il pellegrinaggio a Palermo per un mio diritto?

Come mai siamo marzo e devo ancora percepire lo stipendio di dicembre?

Come mai mi vedo sbeffeggiata in giornali, tv e anche al cinema?

Come mai si parla di ambiente e non si capisce quanto importante sia la risorsa umana forestale?

Come mai questi volantini girano solo nel periodo delle domande di indennità di disoccupazione?

In questo volantino si parla di conquiste in termini di lavoro produttività e serenità economica, come mai non mi rappresenta neanche uno di questi punti nella realtà? 

Qualche erudito firmatario di questo volantino può spiegarmi?

Io qualche dubbio me lo pongo. Grazie
Giusi Tri 



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Fai, Flai e Uila. Lettera aperta ai forestali siracusani






10 commenti:

  1. Perché abbiamo un governo di SINISTRA e i tre sindacati della stessa coalizione. E come qualcuno intelligentone che mi a criticato dice sono loro che comandano che decidono che firmano, perché con gli altri si possono prendere solo un caffè. E infatti ci troviamo in questa situazione da 30 anni. E più indietro di quando eravamo indietro. Bravissima Giusi in quattro parole ai detto la nostra storia in tutti i punti. Giardina Fernando.

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  2. Beh, forse se si sta un po' più attenti agli articoli di giornale che spiegano per bene quando è nata la forestale in Sicilia e perché, molte domande avrebbero già una risposta. Così, come se si sarebbe stati un po' più attenti da quando hanno nominato il sig. Monti presidente del consiglio, ai tagli che hanno dovuto subire tutte le classi sociali in Italia ( eccetto i politici), molte domande avrebbero una risposta. Qualche domanda sui ritardi dei pagamenti andrebbe fatta invece a certi funzionari che spesso sbagliano o dormono. Certo, sarebbe bello restare a casa e non avere problemi di giornate, pagamenti, contratti, arretrati, riordino forestale, come se fossimo in Svezia, ma purtroppo bisogna svegliarsi perché siamo in Sicilia, dove le cose non funzionano per la forestale così come tutte le altre categorie. Penso sia pure importante non farsi riempire la testa di cavolate che ci svuotano pure le tasche, cominciando col metterci in testa, che in questi anni di crisi, se non ci fossero stati i confederali staremmo tutti a casa. Concludo con il dire che non sono uno dei firmatari della lettera in questione, ma faccio parte di quei sindacati in questione, e siccome penso che nessuno di quei firmatari risponderà, ho pensato bene di farlo io , sperando che la lavoratrice non me ne voglia. Saluti Giuseppe Candela

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    1. La ringrazio di aver risposto.conosco perfettamente come é nata la forestale ai tempi,so perfettamente che all'epoca era puro assistenzialismo così come da accordi statale nacque al nord l'industria fiat.Solo che al nord la fiat é diventata quella miniera che tutti conosciamo dovuta esclusivamente all'impegno imprenditoriale degli Agnelli.mentre in Sicilia così come é partita é ancora.la causa non é di certo da ricercare e scaricate sugli operai ma bensì a una politica incapace di vedere oltre alla tessera elettorale,a una classe dirigente incapace di progettazione seria e pruduttiva atta allo sviluppo delle potenzialità del bosco sia in termini di prodotti che in termini turistici.Non nascondiamo dietro la crisi perché tutto é possibile cambiare se si vuole .gli impieghi della risorsa umano forestale sono molteplici e tutti di pubblico servizio.un esercito di braccia che in 30anni hanno acquisito competenze e professionalità.Piuttosto ricercate le cause negli uffici delle dirigenze che non hanno mai voluto attuare un piano serio di produttività .Le ricordo che in Sicilia abbiamo 32 riserve dove hai voglia di sviluppare progetti turistici a pagamento come in tutte le regioni di Italia,siti archeologici in totale abbandono non fruibili e spazi di pubblica utilità nel degrado.Per non parlare del dissesto idrogeologico.Ma siamo abituati a risolvere in emergenza piuttosto che in prevenzione.Meglio ripristinare i danni dove in tanti mangiano che intervenire in piani di prevenzione.Facciamoci ora i conti, costa di più la mala gestione o la gestione intelligente di un territorio unico al mondo?ma fragilissimo?.

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    2. D'accordissimo in tutto e per tutto, il problema nostro, così come di tutto il resto, è solo la mala politica. Ora chiedo, cosa c'entrano i sindacati? Non saranno certo un fiore all'occhiello, per carità, ma meno male che ci sono, altrimenti saremmo già a casa. Saluti Giuseppe Candela

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  3. Io credo che il problema sia un po più profondo si chiama 2 lavoro si chiama licenze da pecorai intestate alla moglie io credo menefreghismo totale da parte di chi ancora giovane può permettersi di la vorare 15 ore al giorno e ci penseranno dopo 30 anni di lavoro arrivati a 60 anni e con dei problemi di salute a decidere che potevano essere stabilizzati....bisogna pensarci prima..ora si prenderanno le briciole di quello che si poteva chiedere tanti anni fa....la coesione di chiedere i vostri diritti gli operai forestali li hanno persi quando non pensavano che sarebbero invecchiati....e ora di finirla e di fare fronte comune verso quello che ancora potete avere combattete scioperate ma insieme....perché non avete più molto tempo per farlo perché la maggior parte di voi fra qualche anno andrà in pensione......Barbara b....

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  4. Ognuno di noi dovrebbe provvedere in maniera autonoma alla compilazione online della domanda di disoccupazione , in tal modo per ogni lavoratore ai sindacati gli verranno meno 150,00 € così capiscono come dovrebbero difendere i propri iscritti .... svegliamoci ..... Fedele B.N. D2 Catania

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  5. 1` Finalmente il lupo esce dalla tana e ci mostra i suoi dentini ahahaaha mascherina il carnevale e finito cerchiamo sempre a chi dare la colpa,ma gli operai vi pagano per essere rappresentati e vi pagano profumatamente altrimenti perché vi dovrebbero pagare tanto per darvi 150 euro perché siete simpatici o gli fate simpatia, o perche gli date la tessera sindacale e gli operai così gli fanno la cornice e dicono che bella. Ve lo ricordo io vi pagano per essere rappresentati difesi e uscire dal precariato....2' Devo dire riguardo al frustato. Io sono un frustato come dici tu OK, ma operaio forestale che vuole lavorare come tutti gli esseri normali di questa terra che cerca i sui diritti e se per qualcuno quando un'operaio forestale quando contesta tutti gli abusi e i diritti che gli vengono negati e da 30 precario e sappi che tanti lavoratori aspettano lo stipendio di dicembre è c'è qualcuno che si permette di dire che sono frustato. Io sarò frustato come dici tu ma sono un lavoratore forestale e ne sono orgoglioso e voglio lavorare tutti i giorni perché io le tasse le pago per 365 giorni no per 4 mesi come lavoro.il frustato tienilo per te che forse non sai neanche che vuol dire. Se non tenete al vostro lavoro o vi vergognate non presentatevi alle richieste, li siete tutti presenti non ci sono mai impegni o visite mediche da fare. Giardina Fernando

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  6. la colpa è solo del sindacato che dopo 30 anni siamo ancora nella merda nn anno mai organozzato uno sciopero di categoria e chiedere due soli contingente a qualcuno ci risulta che è accontrario risponde

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