29 marzo 2017

UNA CASSA DI RESISTENZA A SOSTEGNO DI ANTONIO STABILE, IL FORESTALE LICENZIATO DAL GOVERNO CROCETTA NONOSTANTE ABBIA PAGATO IL SUO DEBITO CON LA GIUSTIZIA. OGGI È DISOCCUPATO E NON RIESCE A TROVARE LAVORO PER VIVERE

Ricevo e pubblico
dal Segretario Regionale Sifus
Giuseppe Fiore



Forestali siciliani.
Alla fine di ogni assemblea del tour pro sciopero del 3 maggio a sostegno del ddl 104 proveremo a completare la serata con  un "giropizza". Servirà non solo per stare e crescere assieme, ma soprattutto, per ritagliare, al momento del pagamento del conto, un contributo minimo a testa per attivare una cassa di resistenza a sostegno di Antonio Stabile ossia, il forestale licenziato dal Governo Crocetta nonostante abbia pagato il suo debito con la giustizia e che il Tribunale di Trapani non ha voluto processare con la procedura d'urgenza. Ricordiamo a tutti che Antonio ha pagato anni fa il suo debito con la giustizia, sì era reinserito nella società e nel mondo del lavoro e che purtroppo, dal 2016, non lavora più alla forestale poiché cancellato dalla graduatoria. Oggi è disoccupato e non riesce a trovare lavoro per vivere. Troverete una scatola dove versare un contributo simbolico anche durante le assemblee. Abbiamo il dovere di aiutare Antonio. La solidarietà sì manifesta in queste circostanze. 
Maurizio Grosso






1 commento:

  1. Lo so che è fuori luogo, ma vorrei ribadire quello che ho già detto decine di volte:
    Perché i lavoratori forestali fanno parte della Pubblica Amministrazione solo quando devono essere buttati fuori e per tutto il resto no??

    Domanda aperta a tutti naturalmente!

    Giuseppe Spagnuolo.

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