22 marzo 2017

CONSORZI DI BONIFICA, NESSUNO TOCCHI I POSTI DI LAVORO. 15 DIPENDENTI EX 151NISTI LICENZIATI DOPO CHE IL TRIBUNALE GLI AVEVA RICONOSCIUTO LA STABILIZZAZIONE. NON SIAMO SU SCHERZI A PARTE, E' L'AMARA VERITA'. LA NOTA DI RABBIA DEL BLOG


“La procedura di licenziamento avviata dal direttore del Consorzio di Bonifica a Caltagirone per 15 dipendenti è di dubbia legittimità, sovverte gli effetti di una sentenza che aveva disposto la stabilizzazione di quei lavoratori e costituisce un precedente gravissimo per tutti i Consorzi siciliani. Ancora più grave che tutto ciò avvenga proprio quando Regione e organizzazioni sindacali stanno discutendo della riforma di settore”. La denuncia arriva dall’Esecutivo regionale Filbi-Uila - l’organizzazione Uil dei lavoratori di Bonifica e Irrigazione – che s’è riunito a Palermo. Alla riunione hanno preso parte il segretario nazionale Gabriele De Gasperis e i segretari di Filbi Sicilia e Uila Sicilia, Enzo Savarino e Nino Marino, che annunciano: “Chiederemo a Fai Cisl e Flai Cgil la convocazione di un Attivo unitario regionale proprio a Caltagirone, perché la vertenza di quel Consorzio di Bonifica merita una decisa e ampia mobilitazione sindacale”. Sulla riforma, invece, Gabriele De Gasperis afferma insieme con Enzo Savarino e Nino Marino: “Rispettiamo la legge regionale che prevede l’accorpamento degli undici Consorzi provinciali, ma è assurdo che debiti pregressi per 160 milioni di euro vengano caricati sui due Consorzi - uno per la Sicilia orientale, l’altro per la Sicilia occidentale - in via di costituzione. La Regione trovi soluzioni perchè i nuovi enti possano “decollare” senza zavorra e non si trasformino in carrozzoni. Sulla questione attendiamo adesso un confronto politico, alla presenza dell’assessore”. “Non basta – affermano ancora gli esponenti della Filbi-Uila - una discussione di tipo tecnico come quella avviata il 13 marzo negli uffici regionali. Sia chiaro, comunque, che punto irrinunciabile di ogni trattativa è la salvaguardia dei livelli occupazionali per i mille 100 lavoratori attualmente impiegati a tempo indeterminato negli undici Consorzi e la individuazione di percorsi che diano risposte alle legittime rivendicazioni di 900 precari “storici”. Sollecitiamo, peraltro, l’immediata chiamata in servizio degli stagionali - cinquantunisti, centounisti e centocinquantunisti - in modo che si possa utilmente preparare la stagione irrigua”.
La segreteria Filbi-Uila, infine, ha discusso di Finanziaria regionale 2017: “Prendiamo atto del fatto che sono state confermate le risorse del 2016 e aumentata di 5 milioni la voce di spesa. Gli uffici regionali assicurano che in questo modo verrà data copertura al fabbisogno annuale. Vigileremo, altresì, perché arrivi sino in fondo la norma che, come noi abbiamo chiesto, abolisce l’insensata disposizione per l’azzeramento progressivo del contributo regionale a favore dei Consorzi”.

Dalla pagina facebook 
della Uila Uil Sicilia


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12 licenziati al Consorzio di Bonifica



Nota di rabbia del Blog

di Michele Mogavero
Carissimi colleghi dei consorzi di bonifica, scrivete subito all'Arena di Massimo Giletti e vediamo se quest'ultimo ha il coraggio di affrontare questa incostituzionale norma. SIAMO TUTTI CON VOI!

Il diritto del lavoro va sempre difeso! 

Questi lavoratori GIUSTAMENTE E LEGITTIMAMENTE facevano ricorso per avere trasformato il proprio contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Infatti il Tribunale di Caltagirone gli dava ragione e quindi erano stabilizzati. Ma ecco che arriva la beffa: sono stati assunti ma distanza di pochi mesi il Commissario ha attivato le procedure per il licenziamento e sono adesso a spasso. A nostro avviso queste decisioni sono incostituzionali da far conoscere al Presidente della Repubblica, a Striscia la notizia, a Le Iene ecc. C'è pure da dire che oggi questi lavoratori dei consorzi di bonifica vorrebbero tornare alle condizioni lavorative di prima. 

Questo forse è lo stesso rischio che stiamo correndo noi lavoratori forestali qualora si andasse nei tribunali dopo l'eventuale esito favorevole della Corte Europea? Visto che siamo completamente a carico della Regione, la stessa si troverebbe nelle condizioni di non poter sostenere tale spesa?

Qualora succedesse una cosa simile a noi lavoratori forestali, statene certi che scriveremo al mondo intero. Il nostro legale ha già avuto un esperienza con la trasmissione "Le Iene", quindi gli possiamo proporre una nuova denuncia. Guarda l'intervista. http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/golia-la-sicilia-spezzata_537189.html

Il sottoscritto (nella foto con la Petyx), grazie all'intervento di Striscia la Notizia è riuscito a far aprire la Piscina provinciale di Isnello e che a tutt'oggi funziona alla grande. Guarda il servizio. http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/piscina-abbandonata_16625.shtml


La mia lettera all'ex sito web Link Sicilia, oggi Meridionews






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