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del Segretario generale I.S.A.
Dr Carmelo Cassia
Per tantissimi anni vi abbiamo avvertiti e siamo convinti più che mai che persone imbroglione e sciacalli su questa faccia della terra ve ne sono ancora in giro, peggio dei politici.
Alti, corti, grossi o tarchiati questi pur di arricchirsi sulle vostre spalle, speculando anche sulle vostre Disoccupazioni Agricole, se ne sono fregati al punto tale da prendervi in giro e canzonandovi.
Alla fine le bugie hanno le gambe corte.
E se non siete così stupidi da farvi imbrogliare ancora, siamo certi che la migliore risposta è quella di mandarli tutti a quel paese.
Vi hanno fatto esporre al punto di essere considerati alcuni di Voi mafiosi, altri in maniera subdola ingannandovi che presto avreste ottenuto quanto da voi sognato da anni.
Congressi farllocchi, assumendo cariche, come ai tempi degli antichi romani, dove vigeva il dividi e impera.
In poche parole un vecchio detto Siciliano recita: "na ma vistu sciecchi avvulari" ma siamo convinti che la buona fede di alcuni di voi non può più essere usata per i loro sporchi tornaconti personali, favorendo i loro "amici politici di turno" gente senza scrupoli e senza mantenere mai la parola data.
Infine, voglio spezzare una lancia a chi nelle retrovie ha sempre combattuto in ogni luogo e in ogni modo quanto sopra esposto avvisandovi e a volte sentendosi accusare come se eravamo contro di voi tutti. Noi del sindacato I.S.A. abbiamo sempre sostenuto che la verità presto o tardi sarebbe venuta a galla.
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Vincenzo Leonardi Spero Dott. Cassia che lei non sia così sprovveduto, dal considerare i lavoratori forestali " ignoranti " , sapevamo e sappiamo che l'utopica richiesta di stabilizzazione della nostra categoria, seppur sperata ambita da tutti è semplice utopia, perchè siamo stati i figli di tante campagne elettorali, ma la cosa che oggi mi colpisce di più è l'accanimento che i miei stessi colleghi hanno nei confronti di chi contro le astrusità di governi farlocchi e bisce con la toga, si confrontano con loro. I sindacati confederali. Nessuno pensa che siano infallibili, ma è innegabile dire o pensare che senza di loro NOI non esisteremmo più da un bel pò di tempo, al contrario di chi è esploso con la luce della stabilizzazione, o peggio di chi ricorre ai Tribunali per vincere in prima istanza e perdere definitivamente nei gradi successivi di giudizio, trascinando con loro non solo le loro sorti ma di tutto il comparto, prova ne è il tentativo di alcuni giorni fa di ridimensionare il salario al contratto del 2001, fortunosamente per ora bloccato in tempo. Tutti gli operai Forestali abbiamo bisogno di chi ci rappresenta, ma chi ci rappresenta non può e non deve denigrare gli altri, gli altri rappresentano gli stessi operai.
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