In
occasione del 6° anniversario della propria costituzione il Si.Fu.s. ha
fatto tappa a Raddusa con l’organizzazione di una Assemblea di
lavoratori braccianti e forestali che si tenuta, mercoledì 25 gennaio
scorso, presso il grande auditorium del Centro Polifunzionale “Papa
Giovanni Paolo II° sito in via Regina Margherita.
L’assemblea
è stata organizzata dalla Sifus-Confali per promuovere azioni concrete
di contrasto contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura e per la
stabilizzazione dei forestali. Ad introdurre i lavori è stato il giovane
Liborio Palacino, segretario della locale sezione Sifus-Confali, che ha
preceduto l’intervento del dott. Maurizio Grosso, responsabile della
segreteria generale per la regione Sicilia il quale si è soffermato
sulla drammatica situazione vissuta dai lavoratori forestali in questi
ultimi due anni e sul loro stesso futuro che, alla luce della riforma
Cracolici, si presenta abbastanza nebuloso in assenza della
stabilizzazione.
“La
riforma Cracolici – ha detto Maurizio Grosso, spiegandone i minimi
dettagli - smantella il comparto forestale mentre, al contrario, il
disegno della legge n.104, promosso dal Si.fu.s. e già presentato alla
Regione, lo unisce e lo stabilizza”.
Nell’analizzare
la grave situazione in cui versa il comparto forestale e nel rendere
note le soluzioni praticate dal Si.Fu.S. per venirne fuori, il
segretario generale ha proseguito dicendo che: “grazie alle lotte del
Si.Fu.S. nel 2016 i forestali sono usciti da sotto un treno in due
occasioni: la prima per essere riusciti a completare le giornate
lavorative previste dalla legge (nel 2015 non erano riusciti a
completare le giornate per mancanza dei fondi); la seconda per essere,
il Si.Fu.S. riuscito a bloccare, anche se temporaneamente, la riforma
promossa, con il consenso dei sindacati confederali, dall’assessore
regionale Antonello Cracolici, che cancella le garanzie occupazionali di
legge pretendendo la disponibilità dei lavoratori forestali per 365
giorni l’anno riportando le condizioni dei diritti a quelli di fine
‘800.
Noi,
con il disegno di legge n.104 presentato, abbiamo allargato le
competenze dei forestali consentendo loro di occuparsi di altre funzioni
attinenti (in primis la messa in sicurezza del territorio) poiché
attraverso tali funzioni è possibile attingere i fondi da ulteriori
canali di finanziamento. In questi ultimi tempi – ha continuato Grosso –
il Governo Crocetta è apparso più sensibile alle richieste da noi
avanzate con il nostro disegno di legge n.104 ed ha affermato che la
trattativa per il riordino del comparto potrebbe ripartire proprio da
tale decreto”.
Alla
conclusione dei lavori lo stesso segretario generale ha risposto a
tutte le domande poste dai numerosi lavoratori presenti che hanno dato
vita all’interessante dibattito finale. Nella fotografia i due
dirigenti, responsabili del Si.Fu.S. Liborio Palacino, segretario della
sezione locale, e Maurizio Grosso, segretario generale per la regione
Sicilia.
Francesco Grassia
Francesco Grassia
27 Gennaio 2017
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