27 gennaio 2017

ASSEMBLEA DEI FORESTALI (SI.FU.S.) A RADDUSA PER PROMUOVERE LA STABILIZZAZIONE, MA ANCHE AZIONI CONCRETE DI CONTRASTO CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO IN AGRICOLTURA


In occasione del 6° anniversario della propria costituzione il Si.Fu.s. ha fatto tappa a Raddusa con l’organizzazione di una Assemblea di lavoratori braccianti e forestali che si tenuta, mercoledì 25 gennaio scorso, presso il grande auditorium del Centro Polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II° sito in via Regina Margherita.
L’assemblea è stata organizzata dalla Sifus-Confali per promuovere azioni concrete di contrasto contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura e per la stabilizzazione dei forestali. Ad introdurre i lavori è stato il giovane Liborio Palacino, segretario della locale sezione Sifus-Confali, che ha preceduto l’intervento del dott. Maurizio Grosso, responsabile della segreteria generale per la regione Sicilia il quale si è soffermato sulla drammatica situazione vissuta dai lavoratori forestali in questi ultimi due anni e sul loro stesso futuro che, alla luce della riforma Cracolici, si presenta abbastanza nebuloso in assenza della stabilizzazione.
“La riforma Cracolici – ha detto Maurizio Grosso, spiegandone i minimi dettagli - smantella il comparto forestale mentre, al contrario, il disegno della legge n.104, promosso dal Si.fu.s. e già presentato alla Regione, lo unisce e lo stabilizza”.
Nell’analizzare la grave situazione in cui versa il comparto forestale e nel rendere note le soluzioni praticate dal Si.Fu.S. per venirne fuori, il segretario generale ha proseguito dicendo che: “grazie alle lotte del Si.Fu.S.  nel 2016 i forestali sono usciti da sotto un treno in due occasioni: la prima per essere riusciti a completare le giornate lavorative previste dalla legge (nel 2015 non erano riusciti a completare le giornate per mancanza dei fondi); la seconda per essere, il Si.Fu.S. riuscito a bloccare, anche se temporaneamente, la riforma promossa, con il consenso dei sindacati confederali, dall’assessore regionale Antonello Cracolici, che cancella le garanzie occupazionali di legge pretendendo la disponibilità dei lavoratori forestali per 365 giorni l’anno riportando le condizioni dei diritti a quelli di fine ‘800.
Noi, con il disegno di legge n.104 presentato, abbiamo allargato le competenze dei forestali consentendo loro di occuparsi di altre funzioni attinenti (in primis la messa in sicurezza del territorio) poiché attraverso tali funzioni è possibile attingere i fondi da ulteriori canali di finanziamento. In questi ultimi tempi – ha continuato Grosso – il  Governo Crocetta è apparso più sensibile alle richieste da noi avanzate con il nostro disegno di legge n.104 ed ha affermato che la trattativa per il riordino del comparto potrebbe ripartire proprio da tale decreto”.
Alla conclusione dei lavori lo stesso segretario generale ha risposto a tutte le domande poste dai numerosi lavoratori presenti che hanno dato vita all’interessante dibattito finale. Nella fotografia i due dirigenti, responsabili del Si.Fu.S. Liborio Palacino, segretario della sezione locale, e Maurizio Grosso, segretario generale per la regione Sicilia.
Francesco Grassia

27 Gennaio 2017
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