16 dicembre 2016

CROCETTA: "BILANCIO SENZA MARCHETTE. NIENTE ESERCIZIO PROVVISORIO". L'APPROVAZIONE ENTRO IL 31 DICEMBRE


Il governatore: documento contabile blindato, garantirà gli stipendi e proroghe dei precari. Ardizzone: "Governo in ritardo su manovra e bilancio".

di Salvo Toscano
PALERMO - Avanti tutta con un bilancio blindato e niente esercizio provvisorio. Rosario Crocetta lo conferma conversando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa a Palazzo d'Orleans, subito prima di riunire la giunta che varerà il documento contabile. Da approvare all'Ars entro il 31 dicembre per salvare i precari degli enti locali. "Non ci sarà spazio per marchette e si procederà spediti a meno che qualcuno non voglia lasciare decine di migliaia di lavoratori per strada", dice il presidente. 

Dunque un bilancio snello, pluriennale, al quale eventualmente si potrà mettere mano l'anno prossimo con una legge di variazione di bilancio. Ma non con una manovra da approvare in esercizio provvisorio. Lo sconsiglia il clima politico: "Io ho sentito la battuta di Poletti di ieri sul voto. Io il rischio di elezioni anticipate lo vedo. E in quel caso ci sarebbe la serenità all'Ars per approvare una finanziaria?". E così il Governatore preferisce blindare tutto e inchiodare la sua stessa maggioranza a un bilancio essenziale. Dove però, dice Crocetta, ci sia "tutto il sistema di funzionamento degli enti locali, cioè i Comuni e le ex Province, della Regione e degli enti strumentali. E ovviamente mi riferisco anche al pagamento degli stipendi". E quindi risorse assicurate in bilancio non solo per gli articolisti dei Comuni ma anche, ad esempio, per i dipendenti dei consorzi di bonifica. Per gli ex sportellisti, invece, si provvederà col Fondo sociale europeo. 

Niente finanziamenti a pioggia stavolta, ma neanche soldi per lo sviluppo, fanno notare i cronisti. "Lo sviluppo lo facciamo coi fondi europei e con norme come quella che abbiamo portato ieri all'Ars sugli Urega che sono diventati un collo di bottiglia che blocca gli appalti pubblici. Li riformeremo". 

Intanto però il tempo stringe. Il documento contabile potrebbe arrivare in commissione all'Ars lunedì, e saremo già alla settimana di Natale. Crocetta si dice ottimista: "Non ci saranno marchette" e i tempi saranno rispettati, prevede il governatore, perché lo impone la spada di Damocle della proroga dei precari degli enti locali da approvare entro il 31 dicembre. Un messaggio anche per il prudente Baccei: "I conti sono in miglioramento e dobbiamo tenerne conto per garantire che ci siano tutte le risorse necessarie al funzionamento del sistema, per esempio per i Comuni". Niente marchette, insomma, ma anche niente braccino. Facile a dirsi, tra il dire il fare c'è di mezzo il tempo che separa dal 31 dicembre. 

*Aggiornamento ore 20.23
"Se ci saranno eventuali deputati responsabili lo si vedrà a tempo debito, al momento, invece, dobbiamo registrare il fortissimo ritardo del governo regionale nell'approvazione del disegno di legge di stabilità e del bilancio". Lo afferma il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione, Rosario Crocetta. "Nella conferenza dei capigruppo, mercoledì scorso, - continua - c'è stata grande disponibilità, da parte di tutti i gruppi parlamentari, nell'approvare una manovra snella, senza 'appesantimenti' vari, entro fine anno. Mi auguro che, a differenza del passato, il buon esempio, in tal senso, venga proprio dal governo. Invito il presidente Crocetta a procedere celermente con l'approvazione dei ddl in giunta e che soprattutto i documenti finanziari arrivino all'Ars completi di tabelle e relazioni tecniche. A quel punto, sono certo, ogni parlamentare si assumerà la propria responsabilità per dare alla Regione un bilancio in tempi brevi".


15 Dicembre 2016
http://livesicilia.it/2016/12/15/crocetta-bilancio-senza-marchette-niente-esercizio-provvisorio_809757/





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