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In occasione della visita del Presidente del Consiglio Renzi in Sicilia, ho chiesto in modo esplicito al Pd, che il nostro auspicio sarebbe quello che il Premier affronti anche l'eterna questione dei lavoratori forestali.
Ebbene, ho ricevuto una rassicurazione: la nostra questione sarà trattata mercoledì al Teatro Politeama di Palermo. Forse è la volta buona! - conclude il piacevole riscontro.
Siccome però di belle parole ne abbiamo sentito fin troppo, siamo veramente curiosi di sapere cosa dirà il Premier Renzi su di noi. Ma veramente parlerà dei forestali?
C'è sempre una soluzione a tutto.
In attesa di riformare il comparto (cestinando immediatamente quello presentato dall'Assessore Cracolici, il riferimento è la parte che riguarda il lavoro e i lavoratori forestali), nell'immediato, ma prima del 4 dicembre, modificare in una seduta d'aula mezzo rigo della normativa che regolamenta il nostro comparto, prevedendo almeno due soli contingenti per tutti.
Dopo il referendum possono portare a compimento la tanto annunciata riforma del comparto forestale, partendo proprio dalla base dei due soli contingenti.
Siccome mi piacciono le sfide difficili, provo più tardi a chiedere se sarebbe possibile una stretta di mano con il Presidente Renzi, il tempo di dire che siamo una grandissima risorsa e non un problema. Se c'è questa possibilità vado di corsa. Subito dopo però, l'idea (non impossbile) si deve concretizzare all'Ars, l'enorme fiume di denaro pubblico che è arrivato in Sicilia deve prevedere un miglioramento anche per la categoria più anziana non stabilizzata. Volere è potere!
Concludo, carissimi deputati, non siamo per niente interessati agli annunci da campagna elettorale che giornalmente ed in concomitanza delle scadenze elettorali si fanno sempre più insistenti, vogliamo solamente che dalle parole si passano ai fatti.
Signori, il resto sono solo chiacchiere!
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