Secondo un nuovo studio appena pubblicato da The Nature Conservancy «Un investimento di solo 4 dollari per cittadino nella piantumazione in alcune delle più grandi città del mondo, potrebbe migliorare la salute di decine di milioni di persone, riducendo l’inquinamento dell’aria e raffrescando le strade delle città».
Infatti, lo studio “Planting Healthy Air” presentato oggi al meeting annuale dell’American Public Health Association riunione applica su scala globale la ricerca ben consolidata sul modo in cui gli alberi ripuliscono e raffreddano e l’aria a livello locale per identificare quei luoghi in cui un investimento nella piantumazione di alberi può avere il maggiore positivo impatto sulla vita delle persone.
Per realizzare lo studio, Conservancy ha collaborato con C40 Cities Climate Leadership con l’obiettivo di fornire gli amministratori pubblici i dati di cui hanno bisogno per dimostrare che gli investimenti nella piantumazione di alberi possono migliorare la salute pubblica nelle loro città.
Il principale autore dello studio, Rob McDonald, sottolinea che «Gli alberi possono avere un notevole impatto locale sui livelli di inquinamento e le temperature. Gli alberi urbani possono salvare vite umane e sono altrettanto convenienti delle soluzioni più tradizionali come mettere depuratori sulle ciminiere o dipingere i tetti di bianco».
Di fronte al cambiamento climatico e alla rapidissima urbanizzazione, le sfide che hanno di fronte le città sono notevoli, ma The Nature Conservancy gli alberi possono essere una parte importante della soluzione: «Ogni anno, più di 3 milioni di persone muoiono per gli effetti delle polveri sottili: un inquinante atmosferico così piccolo che può entrare nel flusso sanguigno e neipolmoni, causando malattie come l’asma, malattie cardiache e ictus. Nelle città, gran parte di questo inquinamento proviene dalla combustione di combustibili fossili, anche nei motori delle auto». Pochi ettari di alberi possono rimuovere più di un quarto dell’inquinamento da articolato e, quando vengono piantati nei posti giusti, sono in grado di offrire una barriera molto efficace, filtrando l’aria cattiva e proteggendo i residenti.
Le ondate di caldo nelle città sono già oggi uno dei disastri meteorologici più letali nel mondo e sono destinati ad aumentare con il cambiamento climatico. In Francia, nel 2003 un’ondata di caldo estivo uccise o circa 11.000 persone in una settimana, così tante che l’obitorio cittadino di Parigi era saturo e gli organi per i trapianti dovevano essere conservati in un mercato ortofrutticolo. «I più vulnerabili alle onde di calore mortali – dice lo studio – sono le persone anziane che non hanno accesso all’aria condizionata. Gli alberi possono raffreddare le loro immediate vicinanze di ben 2 gradi C, il che offre un mezzo per proteggere le persone dagli effetti del cambiamento climatico».
Lo studio “Planting Healthy Air study” ha scoperto che un investimento globale annuo di 100 milioni di dollari nella piantumazione di alberi in sarebbe in grado di raffrescare città dove vivono 77 milioni di persone e di ridurre fortemente il particolato che respirano 68 milioni di persone.
Il ritorno degli investimenti sarebbe particolarmente elevato in città ad alta densità di popolazione e ad alta concentrazione di sostanze nocive e caldo, come quelle di India, Pakistan e Bangladesh che sono in testa alla classifica mondiale delle città più inquinate. Ma i dati mostrano anche i residenti nei quartieri di tutte le 245 città prese in esame dal Planting Healthy Air: Global Return on Investment Rankings – in Italia Roma e Milano – avrebbero un grande beneficio dalla piantumazione di alberi. con un investimento limitato
The Nature Conservancy è convinta che «Gli alberi sono l’unica soluzione perchè l’aria sia pulita e fresca, offrendo allo stesso tempo altri vantaggi, tra i quali aree verdi urbane per i residenti, habitat per la fauna selvatica e stoccaggio di carbonio. La< piantumazione di alberi è una soluzione che sindaci e gli altri amministratori locali di tutto il mondo possono implementare per migliorare la vita dei residenti all’interno delle loro comunità, riducendo l’inquinamento atmosferico e rallentando il cambiamento climatico».
McDonald conclude: «Gli alberi da soli non possono risolvere tutti i problemi del mondo per l’aria e il caldo urbano , ma sono un pezzo importante della soluzione».
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31 Ottobre 2016
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