dalla giornalista Silvia Iacono
18 novembre 2016
Pronti con il piede sull’acceleratore per spingere una legge di
riforma del comparto forestale e recuperare le somme da stanziare in
finanziaria entro la fine dell’anno.Così gli operatori Movimento Antincendio Boschivo hanno protestato negli ultimi giorni di fronte la Presidenza della Regione e hanno poi ottenuto un incontro informale con i dirigenti della segreteria particolare del Presidente Rosario Crocetta.
Il prossimo appuntamento con l’assessore all’agricoltura, Antonello Cracolici e l’assessore al territorio e ambiente, Maurizio Croce, entro fine mese per discutere della riforma del comparto.
Il presidente del Mab Sicilia, Salvatore Ferrara, vuole che si creino le condizioni per una legge a favore del settore affinché venga potenziato e utilizzato in maniera più produttiva.
«Legge unica, che unisca i lavoratori della forestale sotto la gestione di un unico assessorato, il Territorio e Ambiente, che unisca sia la gestione economica che quella funzionale del comparto ed escludere l’assessorato all’agricoltura – spiega il presidente del Mab Salvatore Ferrara – Devono poi essere divisi necessariamente i lavoratori addetti alla manutenzione idraulico forestale da quelli dell’antincendio».
Una legge che venga approvata entro la fine dell’anno darebbe una minimo di speranza al territorio siciliano affinché i lavoratori dell’antincendio boschivo vengano fin da subito utilizzati per prevenire il rischio idrogeologico, per fare una manutenzione continua per prevenire gli incendi, ma anche per essere utilizzati nei siti archeologici e nei musei comunali in modo tale che non rimangano chiusi per lunghi periodi.
«Il nostro obiettivo è che vengano anche stanziate le somme in finanziaria per poter avere il prossimo anno mezzi nuovi per affrontare gli incendi in modo adeguato», conclude Ferrara.
di Silvia Iacono
Condivido quanto detto da Salvatore Ferrara. Autista Salvatore Claudio Proietto da Capizzi (ME)
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