05 novembre 2016

IL MAB SICILIA VISTA LA FRAGILITÀ IN CUI VERSA IL TERRITORIO ITALIANO CHIEDE DI VALUTARE URGENTEMENTE L’IPOTESI CHE IL COMPARTO DEGLI OPERAI ADDETTI ALL’ANTINCENDIO BOSCHIVO POSSA ESSERE UTILIZZATO IN ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE



Ricevo e pubblico
dal presidente Mab Sicilia
Salvatore Ferrara

Il MAB Sicilia vista la fragilità in cui versa il territorio Italiano chiede di valutare urgentemente l’ipotesi che il comparto degli operai addetti all’antincendio boschivo, possa essere utilizzato per nell’intero anno in attività di protezione civile, prevenzione e assistenza alle città, paesi e popolazione colpite da calamità naturali (terremoti, alluvioni, incendi).
Il MAB Sicilia non vuole sottovalutare le potenzialità numeriche e professionali degli operai antincendio boschivo forestale della Regione Sicilia e dei mezzi attualmente in dotazione. Gli operai antincendio boschivo possano portare, un contributo rilevante intervenendo in maniera integrata e coordinata in caso di eventi calamitosi. Le strutture, periferiche, dislocate oggi nei distretti forestali a contatto con i paesi dell’entroterra possono essere orientati a sviluppare continuamente le capacità per poter portare il migliore servizio possibile ai Cittadini che chiedono aiuto. Questa organizzazione permetterà una maggiore flessibilità del sistema, una disponibilità immediata e graduale delle forze in base alla loro vicinanza ad ogni possibile luogo di intervento, derivante dalla distribuzione decentrata dei mezzi e degli uomini. Le attrezzature ed i mezzi cui è dotato il Corpo costituiscono in questo momento quell’aumento di potenzialità che squadre adeguatamente formate e organizzate possono impiegare per giungere alla soluzione del problema-intervento in modo più rapido ed efficiente. Affermiamo che i mezzi speciali AIB possono portare uomini, attrezzi manuali e rifornire d’acqua i campi d’assistenza. Gli operai antincendio boschivo forestale della regione Sicilia se utilizzati per l’intero anno possono portare, dunque, un contributo rilevante intervenendo in maniera integrata e coordinata con le istituzioni già presenti e preposte alla gestione per il superamento delle emergenze. Ricordiamo che gli operai dell’antincendio boschivo hanno portato un contributo non indifferente alla Sicilia, intervento sugli incendi di vegetazione e su quelli di interfaccia urbano foreste, in operazioni di soccorso sulle popolazioni di Giampilieri, Molino, Atolia e Scaletta colpite dalle alluvioni nel 2009 e in tutta la Sicilia nell’anno 2015. Lasciando a voi le opportune considerazioni, sperando sempre che questi fattori calamitosi non avvengano, porgo a tutti i più cordiali saluti.
 

Ufficio stampa MAB Sicilia







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