08 novembre 2016

GIARDINI. «IL PARCO ARCHEOLOGICO FRUIBILE TUTTO L'ANNO». PER QUANTO RIGUARDA IL TEATRO ANTICO DI TAORMINA, LA PULIZIA, IN PARTICOLARE, È STATA EFFETTUATA GRAZIE ALLA FORESTALE


La direttrice Vera Greco ha avviato interventi di «bonifica» nell' area naxiota e negli altri siti del Taorminese

GIARDINI. «Il Parco archeologico della cittadina naxiota ha avviato una pulizia straordinaria per permettere la fruizione dell'area storica dodici mesi all'anno». Ad annunciarlo è Vera Greco, direttrice del Parco archeologico di Giardini Naxos, che, comunque, gestisce anche siti come il Teatro Antico di Taormina, Isolabella e gli scavi di Francavilla. La speranza, a tal proposito, è quella di istituire, in un futuro prossimo, un biglietto unico, in modo tale che i siti storici e naturalistici taorminesi possano fare da traino finanziario anche per gli altri. Per il momento gli obiettivi sono puntati sul Parco naxiota. «Adesso - ha proseguito Vera Greco - grazie all'attività dell'assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, abbiamo potuto avviare un progetto complessivo che ha visto la partecipazione di vari Enti con in testa Esa, Ato e Guardia forestale. In questo modo abbiamo "aperto", ad esempio, i panorami sul mare del Parco e tutti gli scavi sono ben visibili. Nell'area giardinese abbiamo intenzione di realizzare zone di spettacoli di nicchia e anche eventi più importanti. Per quanto riguarda il Teatro Antico di Taormina, la pulizia, in particolare, è stata effettuata grazie alla Forestale. Esistono vari progetti di valorizzazione che, comunque, interesseranno altri siti di pertinenza del Parco, come gli scavi di Francavilla». Si tratta di una cooperazione che fa percepire come ci si debba muovere, per adesso, a «tentoni» in un complesso archeologico che invece, con i soldi degli incassi del Teatro Antico e gli altri in mano, potrebbe vivere momenti di grande prosperità. Adesso, grazie alla cooperazione tra vari Enti, si effettuano interventi che potrebbero essere realizzati senza particolari «fatiche finanziarie». Intanto, si può già godere della cura del Parco di Naxos, che è stato abbellito grazie all'impegno di Agostino Messana dell'unità operativa progettazione e valorizzazione del patrimonio culturale dell'area archeologica, «fiore all'occhiello» della Sicilia. Un impegno organizzativo, questo, che vede in prima linea anche Lidia Signorino, responsabile della gestione dei servizi amministrativi. Un momento importante, insomma, che permette di guardare con speranza al futuro di un Parco risorsa fondamentale non solo della cittadina naxiota, ma dell'intero comprensorio turistico.
MAURO ROMANO

La Sicilia Messina









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