Sciacca
Chiusa la Statale 115. Esonda il Verdura. Il sindaco della città delle terme: "Restate a casa" FOTOdi Alan David Scifo
AGRIGENTO - Strade allagate a Ribera e cedimenti stradali a Sciacca. È il duro risveglio della provincia di Agrigento, ancora alle prese con l’emergenza maltempo che questa volta ha colpito la zona saccense. E' Ribera il centro più colpito: nella città delle arance, infatti, la forte pioggia caduta nella notte, che persiste tuttora, ha allagato le strade del centro paralizzando il traffico con le auto sommerse da un fiume d’acqua alto circa un metro. Non va meglio in periferia, dove i maggiori danni si rilevano nei pressi del fiume Verdura, che è esondato: la Statale 115, all'altezza del fiume è stata chiusa dall'Anas in via precauzionale. Sul posto, in entrambi i sensi di marcia, sono presenti le pattuglie della polizia Stradale. Il traffico è completamente paralizzato perché non è possibile deviare la circolazione stradale lungo la strada per Lucca Sicula. Strada che veniva utilizzata quando il viadotto venne chiuso a seguito del crollo di mezza carreggiata. La strada per Bivona, Lucca Sicula e Villafranca è invasa da cumuli di detriti e di fanghiglia. Sul posto, cercando di fare in fretta a liberarla, per riaprirla al traffico, sono presenti le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile del Libero consorzio. Al momento, la polizia Stradale invita a tornare indietro se non ci sono urgenze di spostamento.
E' stata parzialmente riaperta al traffico, dopo una frana, la provinciale 19-B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca. Il Comune ha messo a disposizione una trattrice ed una carreggiata è stata in parte recuperata. Le maggiori criticità sono nella zona Ovest, in particolare sulle provinciali 32 Ribera-Cianciana, dove alcune auto sono rimaste letteralmente intrappolate dal fango,sulla 33 Ribera-Seccagrande per una frana all'altezza del locale Miramare, sulla 31 Cattolica Eraclea-Cianciana, sulla 61 Ribera-Montallegro e sulla 86 Ribera-Magone. Sulla provinciale 69, Sambuca di Sicilia-Adragna, oltre al fango ed ai detriti, si sono abbattuti anche rami ed alberi.
Danni di non poco conto al Verdura Golf Resort, tra Sciacca e Ribera, famoso per essere meta di numerosi vip. La struttura questa mattina si è svegliata letteralmente allagata, sia nei parcheggi che nel campo da golf. Pochi chilometri più in là, a Sciacca, i danni sono minori ma non di poco conto: una strada interna ha ceduto dopo la notte di pioggia intensa, fortunatamente senza danni alle persone. Per precauzione, dopo l’alluvione di giorni scorsi, il sindaco di Licata ha deciso di chiudere le scuole, a causa dell’allerta 'arancione' lanciato dalla protezione civile che prevedeva sulla città "dai 45 ai 90 millimetri di pioggia".
Scuole chiuse anche a Bivona, città che non è stata risparmiata dalla pioggia, così come l’intera valle del Belice che questa mattina registra strade allagate e collegamenti interni impercorribili a causa del fango dei terreni. Al momento la cittadina di Santa Margherita Belice è irraggiungibile. Allertata già la protezione civile di Agrigento, che si trova in questo momento a Ribera. Il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, intanto, ha invitato tutti i cittadini "a non uscire di casa, se non in casi estremamente eccezionali, e a non utilizzare i propri mezzi di trasporto. Risultano interrotti o in gravi difficoltà - scrive Di Paola - i collegamenti dell'intero circondario, in particolare fra Ribera e Menfi".
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Aggiornamento ore 13.47
La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 10.30 sulla linea Palermo - Agrigento, tra le stazioni di Roccapalumba e Agrigento, per l'allagamento dei binari della stazione di Castronovo. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto ripristinare le condizioni per la sicurezza della circolazione ferroviaria. Per garantire la mobilità è attivo un servizio sostitutivo con autobus tra Roccapalumba e Agrigento. "In poco meno di tre ore sono caduti 197 millimetri d'acqua. E' tutto bloccato. Siamo quasi isolati, non possiamo nemmeno raggiungere l'ospedale di Sciacca (Ag). E vale per Ribera ma anche per i residenti a Cianciana, Bivona, Santo Stefano Quisquina. I fiumi Magazzolo e Verdura sono straripati entrambi. Al momento, sono tenuti sotto controllo. Il problema però sono le strade. Non abbiamo più strade. Tutto è stato divelto, distrutto. E' l'apocalisse". Lo dice il sindaco di Ribera (Ag) Carmelo Pace mentre, al comando della polizia municipale, sta cercando di coordinare gli interventi urgenti per l'emergenza maltempo nella sua zona. ''L'unica strada percorribile è la Ribera-Seccagrande, chiusa la statale 386 e la 115, all'altezza del viadotto Verdura, siamo praticamente isolati. E' caduto il muro di cinta dell'istituto tecnico Crispi - ha spiegato - e a Seccagrande, laddove transita il collettore fognario, è caduto il muro di sostegno e il collettore è sospeso nel vuoto. Per fortuna non risultano danni alle persone". A Ribera ha smesso di piovere, ma l'attenzione e la preoccupazione resta concentrata sui fiumi.
http://livesicilia.it/2016/11/25/il-maltempo-sferza-lagrigentino-allagamenti-a-ribera-e-sciacca_803691/
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