L'Istituto di previdenza ha notificato un verbale da 572 mila euro all'assessorato Ambiente, che ha dovuto subito pagare. Contestati al dirigente Gullo 1,1 milioni di euro
di ANTONIO FRASCHILLA
La Regione non ha pagato i contributi previdenziali a 36 precari del dipartimento Ambiente che hanno lavorato dal 2014 al 2015, prima di essere licenziati. L'Inps ha notificato al dipartimento un verbale da 572 mila euro: nel dettaglio, 360 mila euro per contributi non pagati, 207 mila euro per sanzioni e 9.900 euro per interessi di mora. Per evitare ulteriori sanzioni la dirigente generale Rosaria Barresi ha appena firmato il decreto che impegna le somme. I precari, che da tempo hanno lavorato in Regione, erano stati riassunti nel 2014 con contratti di collaborazione dall'allora dirigente del dipartimento Gaeato Gullo. Poi il loro contratto, che doveva scadere nel 2016, è stato revocato tra le polemiche nel marzo del 2015 dal successore di Gullo, Maurizio Pirillo. I precari si sono occupati negli anni del delicato ufficio delle autorizzazioni Via Vas. Alcuni di questi, una decina, saranno riassunti per aiutare l'uffico a smaltire le pratiche.
L'Inps ha poi contestato una cifra elevata anche a Gullo, pari a 1,1 milioni di euro, perché responsabile del mancato pagamento. In questo caso però Gullo ha fatto opposizione e il contenzioso con l'Istituto di previdenza su questa somma è ancora aperto.
22 Novembre 2016
Notizia correlata:
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.