03 ottobre 2016

PRESIDI DI PRIMO SOCCORSO IRF. TERZA SEGNALAZIONE 2016 AL CAPO DELL’I.R.F DI PALERMO


Con questo articolo viene aggiornata (a sinistra del blog) con la scheda n. 43 l'importante sezione: "Sicurezza forestale. Valutazione dei rischi e partecipazione dei lavoratori. 
Curata da Salvino Carramusa"


Al CAPO DELL’I.R.F DI PALERMO – DOTT. PIETRO VINCIGUERRA
AL DOTT. CASTELLO GIUSEPPE
AI DIRIGENTI DEI 9 DISTRETTI FORESTALI
AL R.S.P.P. – DOTT. MARIO B. PROVENZANO


OGGETTO: PRESIDI DI PRIMO SOCCORSO E DI EMERGENZA: TERZA SEGNALAZIONE DEL  6 SETTEMBRE 2016  (E SUCCESSIVI SVILUPPI)



di Salvino Carramusa  
IN PREMESSA
- In data 4 Luglio 2016 veniva inviata a Codesto Spett. I.R.F, a firma dello scrivente, una breve lettera avente per oggetto: “ Presidi di primo soccorso e di emergenza” che riporto testualmente: “Da alcune verifiche svolte risulta che le squadre antincendio di Falcona, Bellolampo, San Martino, Casaboli, Montegradara siano in atto sforniti di cassetta medica per il primo soccorso. Al tempo stesso manca il telo portaferiti. Problema, quest’ ultimo, che riguarda pure la squadra di Carpineto. Le torrette di avvistamento incendi hanno analoghi problemi. Si invitano pertanto le S.V. ad effettuare una ricognizione complessiva nelle postazioni e nei punti di avvistamento e porre in essere le procedure per ottemperare alle disposizioni dell’art. 45, commi 1 e 2 del D.Lgs 81/08 e consegnare al più presto i presidi in oggetto agli  Addetti al primo soccorso. Certo della vostra attenzione, invio cordiali saluti”.
 

In data 3 Agosto 2016 ho consegnato brevi mano ai Vs. Uffici preposti copia conforme del predetto testo, successivamente acquisita al protocollo  ed “ assegnata “ ai  Dirigenti ed  al  Capo dell’I.R.F.
Verso metà  agosto ho ricevuto rassicurazioni circa l’avvio delle procedure di acquisto e la rapida consegna dei presìdi in oggetto (la carenza degli stessi è  verosimilmente molto più diffusa di quella che ho potuto accertare con la collaborazione di  alcuni delegati sindacali e lavoratori). Successive e recenti verifiche a diversi livelli smentiscono la imminente concretizzazione di tale promessa.
In ottemperanza all’art. 45 commi 1 e 2 (Primo soccorso), il D.V.R.  dell’I.R.F.  di Palermo (e degli I.R.F.) sicuramente prevede la cassetta di 1° soccorso  e il telo portaferiti di cui ogni squadra antincendio, ogni automezzo, ogni torretta di avvistamento incendi devono essere dotati.
Per la violazione degli obblighi previsti dall’art. 45, commi 1 e 2 ( che non riguardano solo l’approntamento delle cassette di primo soccorso e del telo portaferiti ), il D.Lgs 81/08 prevede per il Datore di lavoro ed il Dirigente l’arresto da due a quattro mesi oppure l’ammenda da 750 a 4000 euro.
Con questa terza segnalazione si chiede la attivazione di procedure di urgenza  per rispondere al fabbisogno in oggetto, ricordando che siamo quasi a fine campagna antincendio.
E’ opportuno ricordare che il contenuto minimo della cassetta di primo soccorso deve essere: a) guanti sterili monouso (5 paia); b) visiera paraschizzi; c) flaconi di soluzione fisiologica; d) flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro; e) teli sterili monouso; f) compresse di garza sterile 18x40 in buste singole (2); g) compresse di garza sterile 10x10 in buste singole (10); h) confezione di rete elastica di misura media; i) pinzette da medicazione sterili monouso; l) confezione di cotone idrofilo; m) confezione di cerotti di varie misure pronte all’uso; n) rotoli di cerotto alto cm 2.5 ( 2 ); o) un paio di forbici; p) lacci emostatici; q) ghiaccio pronto uso (2 confezioni); r) sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2); s) termometro; t) apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.
Disponibile/i a collaborare per risolvere urgentemente i problemi in oggetto, porgo cordiali saluti

Palermo – 6 settembre 2016
Salvino Carramusa - Rappresentante sindacale ai sensi dell’art. 9 dello Statuto dei Lavoratori- Responsabile  Salute e Sicurezza  Flai – Cgil Palermo




OTTOBRE 2016:  LE PROCEDURE BUROCRATICHE LENTAMENTE SI RIAVVIANO..!
I presìdi di  primo soccorso (così come tutte le altre misure di prevenzione e protezione) dovrebbero essere pronti sin dal primo giorno dell’inizio della campagna antincendio. Ad oggi questo obbligo è disatteso. I finanziamenti a singhiozzo da parte della Amministrazione regionale sono solo uno dei motivi che possono spiegare questo grave deficit di sicurezza. Da frammenti di notizie raccolte e ricomposte… si può desumere che i fattori di maggior rilievo, nella fattispecie,  sono altri.
Sino a pochi giorni fa non era stato  ancora compiutamente  rilevato e formalizzato il fabbisogno completo dei presìdi di primo soccorso per gli AIB dei 9 distretti provinciali.

Causa ancora più importante è stata la separazione tra la 
del R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento), funzione che era rimasta in capo al precedente Dirigente provinciale dell’I.R.F. e la stazione appaltante, funzione che è (ovviamente) in capo all’attuale Dirigente (negli ultimi 2 anni ne sono cambiati quattro!). L’attuale Dirigente  provinciale non poteva predisporre e concludere le  procedure  riguardanti la fornitura e la relativa sottoscrizione dei contratti  senza la firma del RUP.
A mio parere (che non è quello di un esperto) la separazione delle due figure può essere un vantaggio per la trasparenza amministrativa, ma se vi è contraddizione tra le stesse, le procedure ritardano e rischiano di rimanere bloccate.
In questi giorni il Dirigente regionale del Corpo Forestale ha conferito la funzione di RUP all’attuale Dirigente provinciale. Ora vi sono le condizioni per impegnare le somme per i presidi di primo soccorso (15/20.000 euro?) e per l’acquisto di altri materiali ed attrezzature.
Bisogna fare in fretta , perché se non si concludono le indagini di mercato e le procedure di negoziazione  ed acquisto  in tempo utile, a fine anno verrà ritirata la disponibilità finanziaria da parte della Regione. Così il prossimo anno, ad avvio campagna antincendio, rischiamo di essere punto  e a capo!

2 Ottobre 2016 - Salvino Carramusa







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