ASSESTAMENTO
Propaganda e contributi a pioggia
Ecco la “manovrina” elettorale
di Accursio Sabella PALERMO - Ci sono i soldi per i Forestali e le partorienti, per i Pip e la propaganda. La “manovrina” di assestamento approdata in giunta è un enorme “spot” da 221 milioni di euro. Addio austerity e spending review, quindi. Anzi, nell'assestamento del governo Crocetta, ecco anche la richiesta di nuovo personale, da inviare all'Ufficio legislativo e legale della Regione. Gli oltre 18 mila dipendenti regionali non bastano.
E così, anche per il 2017 e il 2018, il governo ha deciso di stanziare 250 mila euro per il pagamento degli stipendi dei cosiddetti “comandati”: provenienti da altri enti pubblici, verranno a rimpolpare i già affollati uffici della Regione.
Ma ce n'è un po' per tutti in questa finanziaria delle mance. A cominciare dal “quarto polo universitario di Sicilia”, ossia la Kore di Enna, dove la Regione ha destinato 1,1 milioni di euro. All'ente Brass group ecco 250 mila euro, mentre 900 mila euro serviranno per garantire l'apertura dei musei siciliani anche nei festivi.
I contributi più “pesanti” di questa manovrina andranno a enti oggettivamente in difficoltà. Venti milioni infatti andranno infatti alle ex Province per la spesa corrente, mentre 13 milioni andranno all'Irsap, l'ente nato con l'obiettivo di “fondere” le ex Aree di sviluppo industriale e naufragato tra faide politico-amministrative, cause e guai finanziari. Per restare agli enti locali, ecco 1,3 milioni per i precari dei Comuni in dissesto (che riceveranno un altro contributo straordinario da 1,6 milioni) e 3,4 milioni per i precari delle ex Province.
Due milioni andranno invece alle associazioni ambientaliste che dovranno gestire i parchi e le riserve naturali. Proprio la fine dei contributi, pochi mesi fa, aveva determinato la protesta dei gestori e il rischio della chiusura delle oasi naturalistiche siciliane.
Ovviamente ecco gli immancabili finanziamenti per Forestali ed ex Pip. Nel primo caso, complessivamente la manovrina stanzia quasi dieci milioni, mentre per gli eterni precari palermitani arriva 1,1 milione di euro. Quasi tre milioni e mezzo invece verranno previsti per i cosiddetti “cantieri di servizi”, un milione per le scuole materne siciliane e 1,2 milioni per i malati talassemici.
Alcuni finanziamenti saranno destinati ad altre categorie deboli. È il caso ad esempio dei contributi (5 milioni per quest'anno e 19 milioni l'anno per il 2017 e il 2018) destinati agli alunni disabili finora assistiti dalle ex Province: i fondi verranno “girati” dalla Regione a Città metropolitane e Liberi consorzi. Serviranno soprattutto per il trasporto, il convitto e anche per i servizi igienico-personale e di sostegno alla comunicazione. Soldi destinati anche alle “partorienti”: per le mamme delle Isole minori, che quindi non potranno accedere con facilità a un punto nascita, andrà un contributo massimo di tremila euro. Per il 2016 la cifra complessiva stanziata è di 100 mila euro. Salirà a 900 mila nel 2017 e nel 2018. Intanto, sul rovente settore della Formazione piovono altri 25 milioni: serviranno per i corsi relativi all'Obbligo formativo, destinati ai giovanissimi.
Per il resto, con questo assestamento la Regione sembra più che altro impegnata a promuovere se stessa. Soprattutto nel settore dell'agricoltura dove, oltre ai 150 mila euro che andranno ad aggiungersi ai 400 mila euro già destinati ai Consorzi agrari, giungeranno i finanziamenti per una commissione di esperti esterni che dovrà occuparsi, appunto, dell'assistenza tecnica e della promozione dell'agricoltura siciliana: per il 2016 sono previsti 120 mila euro. Ai quali si aggiungeranno poi i 44 mila euro che il governo ha deciso di destinare a un capitolo di bilancio che non era nemmeno presente nel cosiddetto “Allegato 1” della Finanziaria: il capitolo prende il nome, appunto, di “Fondo destinato allo sviluppo della propaganda dei prodotti siciliani”.
Ma non solo. Le elezioni si avvicinano, e così Crocetta e la sua giunta vogliono far conoscere ai siciliani la bontà del proprio operato. Per restare in tema, così, di propaganda, al di fuori della manovra, il governo ha deciso di dare mandato alla Centrale unica di committenza di mettere bando una gara per l'”organizzazione e realizzazione di eventi territoriali dedicati alla comunicazione” del nuovo programma dei fondi europei. Costerà 206 mila euro. Molto meno di quanto, invece, il governo ha previsto sempre nella manovrina di assestamento per l'organizzazione di un Expo siciliano, in coincidenza con il G7 che si terrà a Taormina. Per l'evento, il governo Crocetta ha stanziato oltre 1,2 milioni di euro. Un nuovo Expo, quindi. Mentre le ditte coinvolte dalla Sicilia nell'Expo “vero”, cioè quello di Milano, in molti casi attendono ancora il pagamento dei servizi resi alla Regione.
19 Ottobre 2016
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.