COMMENTO SU RETTIFICA ON. CANCELLERI

Ricevo e pubblico
da Riccardo Mirante

22 Ottobre 2016

Caro collega,
ti scrivo per commentare la ritrattazione dell'on Cancelleri che hai pubblicato sul blog proprio questa mattina.
Mi fa piacere che ci sia stata una rettifica che accogliamo con piacere anche se, ce lo consentirà, qualche dubbio ci rimane considerati altri atteggiamenti e dichiarazioni del recente passato che hanno lasciato l'amaro in bocca alla categoria a cui io stesso appartengo.
Siamo contenti che non ci saranno licenziamenti, lo siamo altrettanto che saranno banditi concorsi per la graduale stabilizzazione del personale, ma relativamente alla frase ''l'on. Cancelleri ricorda che nella pubblica amministrazione si entra per concorso, lo dice la costituzione'' vorrei fare una precisazione.
Tale frase può ingenerare nell'opinione pubblica, nella politica stessa e in noi lavoratori l'idea che chi lavora per la P.A. da precario, da stagionale o comunque con contratti a termine lo fa abusivamente perchè non ha superato un concorso.
Vero è che l'art. 97 della costituzione prevede l'accesso alla P.A. esclusivamente per mezzo di concorso ma consente alcune eccezioni che sono regolamentate dal comma 1 dell'art 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56.
In poche parole l'assunzione diretta, attraverso gli uffici di collocamento, da parte delle P.P.A.A. è consentita per le qualifiche per cui non è rischiesto un titolo di studio superiore alla licenza media (riporto di seguito il testo integrale dell.articolo 97 della costituzione e dell.art 16 comma 1 della legge 56/87 citati in precedenza)
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Dispositivo dell'art. 97 Costituzione

(1) Le pubbliche amministrazioni (2), in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico (3).
I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione (4).
Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.
Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.
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Legge n. 56 del 28 febbraio 1987

art 16. Disposizioni concernenti lo Stato e gli enti pubblici.
1. Le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, gli enti  pubblici non economici a carattere nazionale, e quelli che svolgono attività in  una o più regioni, le province, i comuni e le unità sanitarie locali effettuano le  assunzioni dei lavoratori da inquadrare nei livelli retributivo-funzionali per iquali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola  dell'obbligo, sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di  collocamento ed in quelle di mobilità, che abbiano la professionalità  eventualmente richiesta e i requisiti previsti per l'accesso al pubblico impiego.  Essi sono avviati numericamente alla sezione secondo l'ordine delle graduatorie  risultante dalle liste delle circoscrizioni territorialmente competenti.
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Un saluto a Michele (che leggo sempre) ed ai colleghi tutti.
Riccardo Mirante 



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