13 ottobre 2016

ARS, TREGUA NELLA MAGGIORANZA. VIA LIBERA AI DEBITI FUORI BILANCIO



Sala d'Ercole, all'ottavo tentativo, trova i numeri giusti per approvare la manovra da 132 milioni. Il via libera dopo un appello dell'assessore Baccei




di CLAUDIO REALE
All’ottavo tentativo l’Ars ci riesce. Dopo un appello formulato in Aula dall’assessore all’Economia Alessandro Baccei, che ha chiesto “senso di responsabilità” alle opposizioni esplicitando “le difficoltà di avere i numeri della maggioranza” e ricordando che nell’assestamento di bilancio saranno presenti “misure importanti per i precari. per le ex Province e per i talassemici”. L’Ars, quindi, approva i 132 milioni di debiti fuori bilancio: una formalità - necessaria per approvare il rendiconto e quindi passare all’assestamento di bilancio - bloccata dalla settimana scorsa dalle fibrillazioni interne alla maggioranza. Stamattina la capogruppo del Partito democratico Alice Anselmo ha incontrato i presidenti degli altri gruppi della coalizione, ma la riunione non ha fatto uscire il Parlamento dallo stallo: la prima parte della seduta, infatti, è saltata per l’assenza del numero legale. Meglio è andata al secondo tentativo, iniziato pochi minuti dopo le 18.

Ieri, a uscire apertamente allo scoperto, è stato il Nuovo centrodestra. Che proclamandosi insoddisfatto per la politica di Bruno Marziano sulla formazione ha annunciato il proprio addio alla maggioranza. Nella mattinata di oggi, a ridosso del vertice, i malumori si erano estesi: “Il presidente della Regione Rosario Crocetta – diceva in quei minuti Michele Cimino di Sicilia futura – inviti ad un tavolo i gruppi parlamentari per affrontare le emergenze e per giungere anche al varo della legge di rendiconto. In caso contrario sono certo che difficilmente l'Ars potrà mai raggiungere il numero legale”. Eppure, appena pochi minuti più tardi, la situazione sembrava essere rientrata: i partiti di maggioranza – Pd, Udc, Ncd, Psi, Sicilia democratica e Sicilia futura – avevano trovato l’intesa per presentarsi più o meno compatti in aula.
Non che le difficoltà fossero archiviate. Perché ancora pochi minuti prima dell’inizio della seduta d’aula, iniziata alle 16, è suonato un nuovo campanello d’allarme, ancora sulla formazione: a esprimerlo, questa volta, il Psi, che con il vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino è tornato a chiedere chiarimenti all’assessore regionale Bruno Marziano. Quando l’aula è iniziata, lo strappo si era già consumato: Ncd ha comunicato ai dem che la sua pattuglia di deputati non sarebbe stata presente, e che quindi il numero legale non sarebbe stato raggiunto. Così è stato, tanto che alla fine della prima parte della seduta è ancora il Psi a certificare lo stallo: “Prendiamo atto che il governo Crocetta non ha la maggioranza in aula e che pezzi di maggioranza non vogliono votare le misure necessarie come i debiti fuori bilancio e il rendiconto 2015”. Alla fine, però, ci mettono una pezza le opposizioni. Che votano “no”, ma partecipano al voto rendendo possibile l’approvazione della norma, cui l’Ars era tenuta per legge. Una via libera che arriva fra attacchi durissimi: “Il governo – dice il presidente del gruppo misto Mimmo Fazio – non ha i numeri e deve trarne le conseguenze”.


12 Ottobre 2016
http://palermo.repubblica.it/politica/2016/10/12/news/ars_tregua_nella_maggioranza_via_libera_ai_debiti_fuori_bilancio-149638320/


Notizie correlate:
Il caso del debito fuori bilancio. a chi sono andati i 132 milioni. All'Assessorato all'Agricoltura, invece, il debito fuori bilancio di oltre 16 milioni









Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.