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del Sifus Confali
Sifus: il 21 settembre sciopero dei lavoratori forestali. Sono ad alto rischio il completamento delle giornate lavorativem ma si manifesta anche contro la riforma approvata dalla Giunta Crocetta
Giorno 21 settembre tutti, senza se e senza ma, a Palermo per "lo sciopero con corteo" indetto dal Sifus e da altre soggettività che comunicheremo presto. Siamo fortemente impegnati nella lotta per il completamento delle giornate di legge di tutto il comparto poiché deve essere chiaro a tutti, che nonostante i proclami del governo e dei sindacati confederali, ad oggi, non c'è traccia della copertura finanziaria. Il governo sì è impegnato (lo ha fatto invano 100 volte) ad anticipare le risorse ed in base a ciò, sono in procinto di partire gli avviamenti con i residui di cassa o con qualche fondo europeo vario per coloro i quali non hanno effettuato alcuna giornata (i 78isti, solo in alcune province tutti). Nel frattempo il governo, dovrebbe anticipare le risorse necessarie per completare. Anche nel 2015, il governo poteva seguire questa strada, ma non lo ha fatto. Chi ci garantisce che appena rientrerà dalle ferie il governo si assumerà davvero la responsabilità di anticipare e non aspetterà invece, la disponibilità dei fondi Cipe come nel 2015? Ricordo a tutti che nel 2015, per aspettare i fondi non sì riuscirono a completare le giornate di legge con grave danno per i lavoratori, sopratutto, delle province di Catania e Palermo i cui 78isti ebbero a perdere 15 e 18 giornate. La lotta per i soldi subito ed il pagamento degli stipendi immediatamente, rappresenta la prima ragione dello sciopero del 21 settembre. Tuttavia, gli avviamenti fino al completamento delle giornate potrebbero essere un arma a doppio taglio per i forestali e ciò spiegherebbe le ragioni per cui il governo sarebbe disponibile ad anticipare le risorse. Con l'anticipazione delle risorse e quindi, consegnando la serenità di completare le giornate sul filo del 31 dicembre, il governo Crocetta avrebbe tutto il tempo di votare la legge di riforma del comparto senza essere disturbato dai forestali. Quindi mentre i forestali lavorerebbero nei cantieri il governo potrebbe dare un accelerata alla discussione e al voto della controriforma dentro l'Ars. Così i forestali al completamento delle giornate sì ritroverebbero con la riforma già fatta. Ebbene, l'altra più importate ragione dello sciopero con corteo del 21 settembre, è rappresentata dalla necessità di bloccare la controriforma Cracolici. Ricordo a tutti che essa cancella, in primis, le garanzie occupazionali e riporta le condizioni del lavoro a fine 800. Il Sifus con il giro delle assemblee in Sicilia è impegnato ha promuovere le ragioni sciopero in difesa del lavoro, della dignità e del futuro dei forestali e dei loro figli. Per partecipare chiedete contributo ai sindaci coinvolgendoli nel percorso di lotta poichè se nei paesi ad alta intensità di forestale, i medesimi non dovessero lavorare, né risenterebbe seriamente l'economia. Vi aspetto alla manifestazione del 21 settembre in massa per fermare Crocetta e rilanciare il comparto.
Maurizio Grosso
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