Fiumefreddo, riserva chiusa ai turisti
CATANIA - La riserva naturale di Fiumefreddo di Sicilia è chiusa in piena stagione turistica, nonostante i cartelli ai cancelli indichino chiaramente che dovrebbe essere aperta. Un situazione incresciosa denunciata dal coordinatore del Megafono in provincia di Catania, Giuseppe Caudo, uno dei collaboratori più autorevoli del governatore Rosario Crocetta, che chiede pubblicamente interventi urgenti.
"Apprendiamo da un gruppo di visitatori che si era organizzato con un artigiano locale del Papiro che per l’ennesima volta, in piena stagione estiva e con migliaia di turisti sulla spiaggia di Marina di cottone, la riserva orientata del Fiume Fiumefreddo, uno splendido ecosistema incontaminato, invece di essere motivo di attrazione della nostra costa, domenica 7 agosto risulta essere chiuso. - spiega Giuseppe Caudo in un videomessaggio su Facebook - Oltre il danno anche la beffa infatti il cartello in bella mostra sul portone di ingresso recita, domenica e festivi aperto dalle 8 e 30 alle 13. In diverse occasioni ho personalmente segnalato ai Commissari delle della ex provincia di Catania e ai funzionari della provincia la leggerezza con cui il centro visite della riserva viene gestito da anni e più volte mi sono sentito rispondere che si stava provvedendo ad una più efficiente gestione anche con l'idea di affidare l apertura del centro visite".
"Le estati passano e nulla cambia, la riserva continua ad aprire nelle fredde mattine infrasettimanali di novembre e restare chiusa nel periodo di maggiore fruizione della spiaggia dove il fiume sfociando si tuffa nel mar Jonio. Lo diciamo con chiarezza, non capiamo le ragione di una gestione così superficiale del sito, e sin da subito chiariamo che i richiami alle difficoltà economiche dell’ex provincia le riteniamo quantomeno pretestuose visto che il centro visite può essere affidato ad una gestione esterna o meglio ancora al Comune di Fiumefreddo che da questi atteggiamenti ne ricava solo un enorme danno di immagine. - continua - Ricordo che una recente norma prevede l’obbligo del pagamento del biglietto per accedere a questi siti, norma prevista proprio per aiutare gli enti gestori. Chiediamo al Sindaco della città Metropolitana Enzo Bianco di farsi carico con urgenza della vicenda affinché in questo periodo di ferie non ci si ritrovi in questa spiacevole situazione. All’Assessore al Territorio Ambiente della Regione Siciliana e al Presidente Crocetta chiediamo la disponibilità anche di uomini del corpo forestale nel caso i dipendenti della provincia siano in ferie al fine di garantire la normale apertura nella settimana di ferragosto del sito".
"Le riserve possono e debbono essere un volano dell’ offerta turistica di un Territorio - conclude il coordinatore provinciale del Megafono - non certo l'esempio di un amministrazione che sembra lavorare scientificamente nel verso contrario".
07 Agosto 2016
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