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I lavoratori delle Madonie si oppongono alla proposta di riforma forestale del Governo, ma nello stesso tempo cercano e trovano il dialogo con il Pd. Si riapre la partita!
di Michele Mogavero
Ieri sono stati consegnati in fretta e in furia a Castellana Sicula, nelle mani del Segretario provinciale del Pd Palermo, Avv. Carmelo Miceli, un primo blocco di 350 firme, quest'ultimo era disposto a ricevere una delegazione di lavoratori, abbiamo però deciso di incontrarlo in un'altra sede. In serata arriva la notizia che riapre la partita, il Segretario Miceli mi faceva pervenire un messaggio. "Aveva ricevuto il documento ed ha deciso che tra l'8 e il 9 luglio incontrerà le sigle sindacali per fare il punto. Auspica che insieme a loro possono restituirci un minimo di dignità. Successivamente organizzeranno una assemblea per incontrare i lavoratori".
Nonostante un pò di rassegnazione tra i lavoratori, siamo soddisfatti dell'iniziativa che abbiamo intrapreso, ma per chi ancora non l'ha fatto, la petizione continua ancora, consegeremo il resto delle firme nell'incontro pubblico che si andrà a stabilire. Constatiamo grande disponibilità di dialogo con il Partito Democratico, ma la proposta che riguarda il lavoro e i lavoratori forestali è tutta da cestinare, non rispetta per niente i principi fondamentali della Costituzione Italiana.
Carissimi colleghi,
se Vi piace, questa idea può essere estesa in tutta la Sicilia. Pensate principalmente per Voi, l'unione fa la forza!
N.B. La lettera è stata scritta prima che uscisse la proposta di riforma
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