12 giugno 2016

PARCO DEI NEBRODI: SINDACATI IN PIAZZA PER LA LEGALITÀ E IL LAVORO. BARONE UIL: CINQUE MILIARDI SONO GIÀ SPARITI, NE STANNO ARRIVANDO ALTRI 5, NON DEVONO FINIRE NELLE MANI SBAGLIATE


Parco dei Nebrodi: sindacati in piazza per la legalità e il lavoro


Parco dei Nebrodi: sindacati in piazza per la legalità e il lavoro

Manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Cesarò dopo l'attentato al presidente del Parco Giuseppe Antoci

CESARO' (MESSINA) - Manifestazione di Cgil, Cisl e Uil siciliane stamane a Cesaro', nel messinese, in segno di solidarieta' al presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, bersaglio il 18 maggio scorso di un agguato mafioso, e a tutti gli amministratori locali impegnati sul fronte della lotta contro la mafia e per chiedere legalita' e sviluppo.

Un corteo ha percorso le strade del paese  e sul palco dei comizi si sono avvicendati il segretario della Cisl di Messina Tonino Genovese, i sindaci di Cesaro' e Troina Cali' e Fabio Venezia, il presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, il segretario generale della Uil Sicilia Claudio Barone e la segretaria confederale della Cgil nazionale Gianna Fracassi. Presenti sul palco anche i segretari regionali della Cgil e della Cisl, Michele Pagliaro e Mimmo Milazzo.

"Cinque miliardi sono gia' spariti - ha detto Barone - ne stanno arrivando altri 5, non devono finire nelle mani sbagliate, ne va del futuro dei nostri figli Ecco perche' siamo qui, per dire che noi non intendiamo fare un passo indietro in questa battaglia contro la mafia e per la piena legalita'". Il segretario della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, ha sottolineato l'importanza dell'applicazione del  protocollo di legalita' e del prosieguo di una battaglia contro la mafia il piu' condivisa possibile, come oggi a Cesaro'. "Noi - ha detto - non intendiamo lasciare soli coloro che si battono contro la mafia e la nostra presenza qui e' il segno che il nostro impegno per la legalita' e lo sviluppo prosegue".

Mimmo Milazzo, segretario della Cisl Sicilia ha sottolineato: "Siamo qui non solo per manifestare solidarieta' ma anche per chiedere impegni concreti a tutte le istituzioni affinche' si affermi la legalita'. Legalita' e sviluppo sono due facce della stessa medaglia e senza legalita' non c'e' sviluppo. Qui sui Nebrodi e in tutta la Sicilia - ha aggiunto - ci sono le condizioni per un sereno sviluppo, per questo  bisogna condurre a fondo la battaglia per la legalita',  affinche' non ci siano ostacoli".

"Oggi siamo qua - ha detto la segretaria confederale nazionale Cgil, Gianna Fracassi -, per dire che non abbassiamo la testa che sosteniamo quelle amministrazioni e quelle istituzioni che fanno la battaglia per la legalita', a partire da Giuseppe Antoci e dai sindaci che stanno dando attuazione al protocollo di legalita' sottoscritto dal presidente del parco, dai sindaci e dalla Regione ,che costituisce un esempio. Occorre ora estendere questa battaglia anche ad altri territori, cominciando con l'esportare la buona pratica rappresentata da questo protocollo". Fracassi ha anche rilevato la necessita' di superare le lacune del codice antimafia estendendo l'azione di prevenzione e controllo anche alle concessioni sotto i 150 milioni".


11 Giugno 2016
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/06/11/news/parco_dei_nebrodi_sindacati_in_piazza_per_la_legalita_e_il_lavoro-141781892/







NOTIZIE CORRELATE:












VALLE DEI TEMPLI QUEL TERRENO SVENDUTO AI PRIVATI. LA REGIONE APRE UN'INDAGINE SULLA CESSIONE DI 50 BENI A PARTIRE DAL CASO DI AGRIGENTO

IL TERRENO DEMANIALE SVENDUTO A FURNARI. LA COMMISSIONE ANTIMAFIA IN CAMPO: ASCOLTATO ALL'ARS IL SINDACO FOTI


CRIMINALITÀ E REGIONE. LA MAFIA, I TERRENI, I FONDI UE. DA ANTOCI AL "CASO TROINA". DA ANNI CERCHIAMO DI LEVARE LE TERRE DEL DEMANIO PUBBLICO, A TROINA PARLIAMO DI 4.000 ETTARI, DALLE MANI DELLE FAMIGLIE MAFIOSE DEI NEBRODI 


L’ATTENTATO AD ANTOCI: IL CONTROLLO DEI TERRENI E IL BUSINESS DEI CONTRIBUTI UE

“LA FILIERA AGRICOLA IN MANI MAFIOSE” LA DENUNCIA DELL’EX ASSESSORE CALECA

‘LE MANI DELLA MAFIA IN AGRICOLTURA’, REALE: “LA RICETTA CALECA NON BASTA”. “MA VI STATE SVEGLIANDO ORA? NESSUNO SAPEVA NIENTE?”

AREE DEMANIALI, SCREENING SULLA VENDITA. BOMBA AD OROLOGERIA

NEBRODI, PROBLEMA DEI PASCOLI GIÀ IN UNA LETTERA DEL 2012. AZIENDA FORESTE CHIESE TRASPARENZA, SILENZIO DA CROCETTA

NEBRODI, GLI INTERESSI SULLA GESTIONE DI CASE TRAPESI, DI PROPRIETÀ DELL'AZIENDA FORESTE DEMANIALI. FU OGGETTO DI UNA GARA A EVIDENZA PUBBLICA, BLOCCATA IL GIORNO DELLA FIRMA DEL CONTRATTO, PER UN INCENDIO SUI CUI INDAGA LA PROCURA DI CATANIA

MAFIA DEI NEBRODI: IL MISTERO DELL’INCENDIO DI ‘CASE PRATESI’ NEL 2013








Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.