“LEGGE FORESTALE” VERGOGNOSA, CARENTE E PRIVA DI CONTENUTI MAB SICILIA CHIEDE UN AUMENTO DELLE GIORNATE E DI COMPETENZE

Ricevo e pubblico
dal Coordinatore regionale del Mab Sicilia
Piero Margiotta


“Legge forestale” vergognosa, carente e priva di contenuti mab sicilia chiede un aumento delle giornate e di competenze

Ricordo a tutti i colleghi dell’antincendio boschivo che stiamo seguendo da vicino l’evolversi della programmazione “legge forestale” che tuttora risulta carente e priva di contenuti.  Con grossi sacrifici il MAB Sicilia e i soci si sono e si stanno impegnando affinché la nostra attività che finora era solo relegata al servizio antincendio e quindi ai soli 101gg si ampli e abbia maggiori sbocchi e competenze, questo per tutelare il comparto e il lavoratore nell’intero arco lavorativo distaccandolo dagli attuali schemi a cui tuttora e giornalmente è sottoposto.  Come si può notare dai documenti che si trovano sul sito www.mabsicilia.it l’associazione creata da poco meno di due anni ha ottenuto ottimi risultati: ha  chiesto e ottenuto che si avviasse un protocollo di intesa tra Comando Corpo Forestale Regione Sicilia e Dipartimento Protezione Civile per l’utilizzo delle risorse umane afferenti al comparto AIB in occasione di eventi emergenziali, ha coinvolto gran parte dei sindaci della regione Sicilia chiedendo valorizzazione e utilizzo del personale antincendio boschivo, si è attivata con le prefetture per chiedere l’immediata attività antincendio 2016 ha portato nelle TV, radio, e piazze con video e immagini l’attività svolta in questi decenni dal comparto AIB per far conoscere e valorizzare. Il MAB Sicilia ha presentato al governo un programma ben dettagliato non certo costituito da pochi fogli dove mettere in evidenza le grosse problematiche dell’isola e come l’operaio forestale può e deve intervenire. Molti ambienti tuttora rimangono sprovvisti di personale in stato di abbandono senza alcuna manutenzione e programmazione annuale o meglio dire continua, tutto quello che diciamo come MAB Sicilia come operai come cittadini giustifica e impone un impiego a tempo indeterminato dell’operaio e un impegno e il dovere del Governo Regionale a fare degli investimenti a lunga durata. Ma forse quello che diciamo che vogliamo non sta bene a chi ha creato e mantiene questo mondo di precariato costituito di voti e guadagni a chi continua tutt’oggi ad attivare forme di precariato con piccoli lavori e di breve durata senza nessuna speranza futura sia per l’uomo che per il territorio.  Il MAB Sicilia vuole mettere in chiaro che il futuro del nostro lavoro non dipende dalla sola istituzione, ma dall’impegno costante e determinato di tutti. Pertanto, si devono mettere da parte quello che tutt’ora e dopo due anni si continua a assistere a atti di menefreghismo, incapacità di collaborazione, invidia, assenza di attaccamento al territorio, schiavitù politica e sindacale, senso di attaccamento virtuale inconcludente al PC. Mi auguro di vedere e specialmente in questo periodo decisivo per noi un’attività più intensa e più rappresentativa che faccia parlare del nostro comparto antincendio boschivo forestale, dell’importanza della nostra attività, delle nostre problematiche lavorativo, dei danni che sta subendo l’ambiente naturale e storico siciliano. Il MAB Sicilia dirà no a una legge forestale vergognosa che mette al primo posto i continui interessi politici e sindacali e al secondo il territorio e gli uomini dell’antincendio boschivo forestale. Ricordiamo a tutti che come MAB Sicilia ci stiamo urgentemente organizzando per protestare contro queste vergognose decisioni legislative e contro i danni ambientali di un governo regionale assente. Visto che problematiche riguardano tutti gli operai e l’intero territorio isolano speriamo nell’appoggio di colleghi, sindacati, e associazioni e per questo attendiamo urgentemente e in questi giorni un loro contatto
 
Presidente MAB Sicilia
Salvatore Ferrara