PD
Faraone: "Col governo Renzi chiusa la stagione del precariato in Sicilia"
«Ogni anno questi soldi li abbiamo conquistati facendo la battaglia per i precari della Regione siciliana, ora queste risorse economiche ci saranno per sempre e ci consentiranno di fare una programmazione a lungo periodo - ha aggiunto -. Siamo indietro in Sicilia di due riforme sulla Pubblica amministrazione: la riforma Brunetta e quella Madia, occorre adeguarsi a quest'ultima che è ottima».
«Voglio oggi rilanciare la proposta dell'Agenzia per i precari e per la loro stabilizzazione, in un contesto nel quale, il dl Enti locali porterà in Sicilia i 500 milioni attesi, già la prossima settimana e con l'accordo Stato-Regione, un miliardo e mezzo di fondi verrà trasferito alla Sicilia ogni anno in modo strutturale. Ora si può mettere in campo questa soluzione che riteniamo sia l'unica fattibile in tempi brevi per stabilizzare da un lato i dipendenti e far funzionare dall'altro la macchina burocratica».
Lo ha detto a Palermo il sottosegretario all'istruzione Davide Faraone, ai cronisti a margine di un convegno sulla riforma della Pubblica amministrazione al quale ha preso parte anche il sottosegretario alla Pa Angelo Rughetti. «Questo convegno serve a fare un ragionamento su questo importante aspetto contenuto nella riforma della Pa - ha continuato - in parte sì può agire sulle piante organiche in parte sì dovrà agire sui precari attraverso l'attività dell'Agenzia. Nel giro di pochissime settimane dovremo arrivare a una proposta, pensiamo prima dell'estate».
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10 Giugno 2016
Per Noi e inutile Sognare la Stabilizzazione in questa Legge di Stabilità, per Faraone tutti i Forestali (Manutenzione e Antincendio) NON SIAMO PRECARI e fin quando ci sarà questa gente a governare dobbiamo dare una risposta attraverso il Referendum di ottobre per dire NO ALLE DITTATURE DEI LOBBISTI MASSONI E FACCENDIERI DI QUALSIASI RISMA PERCHE SONO LORO CHE ATTRAVERSO I LORO SCHIAVI (GIORNALISTI COLLUSI) PER MANTENERE I LORO PRIVILEGI VOGLIONO IL LICENZIAMENTO DEI FORESTALI, SE VOGLIAMO CONINUARE A LAVORARE E MANTENERE LA NOSTRA COSTITUZIONE DOBBIAMO VOTARE TUTTI NO a tutto ciò.
RispondiEliminaUn Saluto da Giuseppe Caruso (ASPI)