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Sospetto conflitto d'interessi, scatta valzer di poltrone in Regione
A Palazzo d'Orleans scoppia il caso della dirigente dell'Agricoltura Barresi, chiesto parere all'Anticorruzione. Martedì sarà trasferita, per il suo posto in pole Bologna
di ANTONIO FRASCHILLA
Il caso formalmente lo ha sollevato lei stessa lo scorso febbraio, quando ha scritto una nota su un suo "potenziale conflitto d'interessi" come guida del dipartimento Agricoltura e soprattutto responsabile dell'Autorità di gestione che coordina il Piano di sviluppo rurale che da solo vale 4 miliardi di euro di fondi Ue. La dirigente Maria Rosa Barresi, ex assessore all'Agricoltura, ha inviato la nota sul suo "potenziale" conflitto d'interesse all'assessore Antonello Cracolici, che intanto ha nominato come suo sostituto all'Autorità di gestione Giovanni Bologna.
Ma al di là dell'anomalia di una dirigente che dovrebbe essere sostituita nella poltrona più importante, quella dell'Autorità di gestione che fissa criteri e modalità per i bandi dell'Agricoltura, a creare allarme a Palazzo d'Orleans è anche una relazione interna proprio sui possibili conflitti d'interesse della Barresi. Relazione che nasce da una segnalazione arrivata lo scorso anno al dipartimento Agricoltura quando lei era assessore. La relazione interna non parla di "conflitti d'interesse" che farebbero scattare sanzioni, ed escude azioni in tal senso.
Ma conferma l'esistenza di un finanziamento dato con lo scorso Psr a un familiare stretto della Barresi per 260 mila euro, e altri familiari compaiono in altre graduatorie. Il tutto per una misura per la quale la stessa dirigente ha firmato un decreto di scorrimento della graduatoria l'anno successivo al finanziamento. Insomma, il caso preoccupa e su richiesta di Cracolici il presidente della Regione Rosario Crocetta ha scritto all'Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone chiedendo un parere sulla sufficienza della "sostituzione" della dirigente solo per alcuni provvedimenti e non, invece, il trasferimento a un altro dipartimento. Ma rompendo gli indugi, senza aspettare il parere di Cantone, martedì in giunta la Barresi sarà molto probabilmente trasferita, forse alle Attività produttive, e al suo posto andrà Bologna, che lascerebbe quindi libera la casella del dipartimento Finanze.
In giunta, in questo mini valzer, si dovrà anche decidere il sostituto di Lo Monaco all'Energia, una poltrona che vogliono indicare i renziani e che in questo momento scotta. Vedi il caso Italkali sollevato da Repubblica nei giorni scorsi.
14 Aprile 2016
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