SABATO 23 APRILE IL MAB SICILIA SARA' AL FORUM DI PALERMO CON IL SUO STAND INFORMATIVO

Ricevo e pubblico
dal Coordinatore del Mab Sicilia
Piero Margiotta


MAB SICILIA AL FORUM DI PALERMO

Stand informativo MAB Sicilia al Forum Palermo

I forestali siciliani, vera piaga nazionale, descritti e dipinti come il prototipo dei nullafacenti che gravano sulle spalle della società, orde di operai beoni che passano intere giornate ad allestire immensi falò per altrettante immense grigliate, paragonati come stipendi e mansioni, da quasi tutti i media televisivi ai Ranger Canadesi omettendo però le caratteristiche tecniche che distinguono un operaio da un ranger, unico e grande problema che affligge la Sicilia , ben lontana dalle virtuose regioni del nord Italia che apparentemente e solo apparentemente non spendono gli stessi soldi per la forestazione, che una volta risolto , secondo alcuni licenziando tutti, riporterebbe la Sicilia agli antichi fasti e splendori di una volta. Per chi assorbe questo tipo informazioni, chiaramente potrebbe essere notevolmente influenzato dall’istrionismo dei vari presentatori di turno ma ad una più attenta analisi ci si potrebbe anche chiedere: ma se questi tanto bistrattati forestali sono un esercito di fannulloni e passano le giornate a bere e mangiare a spese dei contribuenti, da chi sono stati impiantati i boschi siciliani non naturali??? Ed ancora: chi sorveglia e spegne gli incendi nei boschi e nelle campagne limitrofe a questi quando non possono intervenire i mezzi aerei o non vengono richiesti per risparmiare ingenti somme di denaro pubblico??? Ed in oltre: come si può paragonare un agente di polizia canadese ad un operaio per caratteristiche tecniche, stipendio e mansione??? Altra domanda: come si paragona una regione dove annualmente le piogge non superano i 700mm e la cui latitudine delle sue coste meridionali risultano più a sud di quelle della Tunisia settentrionale ed in oltre a rischio desertificazione con una regione dell’Italia settentrionale le cui precipitazioni annue sono più del doppio di quelle Sicilia e godono di un clima molto meno caldo per latitudine e longitudine??? Risulta evidente però ed è innegabile che il numero dei forestali in elenco sia effettivamente alto ma ci sarebbe da considerare il fatto che ogni lavoratore non viene assunto per tutto l’anno ma soltanto per pochi mesi quindi da ciò ci sarebbero da trarre e ridurre i relativi numeri di lavoratori effettivi. E’ altrettanto vero che ci sono delle colpe in tutta questa disinformazione voluta o involontaria che per troppo tempo è stata snobbata da chi di dovere, da chi cioè ha politicamente creato questa enorme macchina che effettivamente non rende al meglio delle potenzialità ma non per colpa degli stessi operai ma da chi sarebbe preposto alla macchina organizzativa infatti quando sono state perse le battaglie di solito le colpe sono da attribuire ai generali e non sui soldati come nel caso dei forestali avviene . E’ altrettanto vero però che il forestale siciliano in quanto tipico abitante della Sicilia non smentendo le proprie origini ha notevolmente contribuito a tutta questa disinformazione infatti chiedendo ad un forestale “ che lavoro stai facendo per adesso in montagna??”, questi facilmente avrebbe fino a qualche anno fa risposto: “Io??? Io alla forestale non faccio niente!!… Mi leggo il giornale tutto il giorno e a fine mese mi danno i soldi!!!”. Bugia, vergognosa bugia, in base alle proprie capacità tutti i forestali svolgono un lavoro ma nella mente di alcuni il non far nulla sarebbe una cosa di cui vantarsi, per un certo tipo di siciliano il non fare niente sul posto di lavoro per di più pubblico rappresenta il concretizzarsi di una mente geniale e furba che vede gli altri lavorare al posto proprio. Questo non è vero… non è stato mai vero, ma lo abbiamo sentito dire tante volte ad alcuni dei nostri colleghi e non riprendendoli abbiamo permesso che tutto questo fango di informazioni piovessero anche su di noi ma si arriva ad un punto in cui si dice basta. Basta notizie false, basta discredito, basta menzogne, noi possiamo anche ammettere che la macchina forestale-antincendio sia disorganizzata e non funzionale come dovrebbe ma a nessuno potremmo mai permettere di dirci che non siamo necessari, nessuno può venirci a dire che la Sicilia non necessita di nuovi alberi per contrastare il disastro ambientale che avanza e di persone che piantino e curino queste piante prima e li proteggano dagli incendi dopo, nessun giornale può convincerci che la Sicilia non è a rischio idrogeologico e che gli alberi non proteggano le montagne da frane e smottamenti, nessuno può raccontarci frottole perchè noi conosciamo la verità.. ma purtroppo la conosciamo solo noi e pochi altri che sono al di fuori del nostro settore. Sta a noi farci conoscere per quello che siamo, di sicuro non saremo santi o eroi salvatori di patria, ma non siamo neanche quei mostri parassiti che ci dipingono… Siamo solo persone che lavorano onestamente per sostentare la propria famiglia.
Farci conoscere per quello che siamo sta a noi, dire di avere avuto una dura giornata di lavoro o che abbiamo sudato le fatidiche sette camicie per spegnere un incendio non è una debolezza ma una forza e dobbiamo tutti impegnarci in questo. Per questo motivo noi del MAB abbiamo deciso di avviare una campagna di informazione che miri ad informare le persone sulla validità del nostro lavoro, su quello che facciamo ogni giorno per mantenere in vita e proteggere i boschi siciliani dalle fiamme estive se vogliamo lasciare qualcosa a coloro che verranno che non siano lande desertiche bruciate dal sole.
Il MAB Sicilia in questo si attiva e si attiverà anche in altre forme tanto che, grazie alla gentile collaborazione di alcuni associati, abbiamo allestito uno Stand informativo al Forum Palermo che sarà disponibile a tutti i visitatori per la giornata di Sabato 23 Aprile 2016, dove verranno distribuiti opuscoli informativi sul lavoro svolto dagli addetti al servizio antincendio, sui mezzi a disposizione, sulle modalità di impiego e tante altre informazioni eco-ambientali che possono soddisfare le domane dei presenti alla giornata informativa.
Speriamo di incontrare anche tanti colleghi che possono venire a visitare lo stand in modo da rendere più piacevole e meno pesante la giornata, ricordando a tutti che se vogliamo che gli altri abbiano rispetto per noi dobbiamo prima noi avere rispetto di quello che siamo e di ciò che facciamo.
 
Palermo 22 Aprile 2016
Ufficio Stanpa Mab Sicilia
Il direttore  Piero Tubiolo