Paternò, degrado in piazza della Fraternità. «Zecche, erbacce e rifiuti davanti a scuola»
Cronaca – I genitori degli studenti della succursale dell'Istituo Aldo Moro e i residenti della zona lamentano l'incuria dell'amministrazione, che si giustifica: «Pochi operai a disposizione». Sabato rinvenute quattro carcasse di gatti apparentemente sbranati: l'ingresso nell'istituto è avvenuto da un varco secondario. Guarda le foto
Salvatore Caruso
«È una piazza totalmente abbandonata». Erbacce alte, rifiuti, ma è stata segnalata anche la presenza di zecche, pulci e ratti. I residenti e cittadini che frequentano piazza della Fraternità, a Paternò, protestano: «Non è possibile che venga riqualificata solo una volta all’anno e per di più dalle associazioni di volontariato».
Sono solo alcune delle denunce espresse da alcune mamme all'ingresso del plesso scolastico di via Pitrè dove si trovano le classi del terzo circolo didattico Aldo Moro. «È una vera e propria indecenza non si può lasciare in uno stato di degrado la piazza - dice Enza, 32enne la cui figlia frequenta la succursale di via Pitrè - i bambini vorrebbero andare in piazza all’uscita della scuola magari per giocare insieme ma non è possibile» Il responsabile del plesso, l’insegnante Giovanni Cotitta, lamenta che nonostante le diverse segnalazioni effettuate, gli uffici comunali ancora non si sono mossi.
«Abbiamo inoltrato delle segnalazioni sia lo scorso 5 aprile che una settimana fa - spiega il docente - ma ancora non abbiamo visto un operaio del Comune». Quello che preoccupa di più «è la presenza delle zecche», aggiunge Cotitta. Contattato da MeridioNews, l'assessore comunale al Verde Agostino Borzì spiega: «Sono a conoscenza del problema. A disposizione abbiamo solo cinque operai di cui due part-time e gli interventi ai quali sono chiamati sono numerosi. Mi auguro di potere inviare una squadra entro le prossime due settimane».
La possibilità di ridurre i tempi di attesa affidando a terzi la manutenzione è una soluzione ma non pare percorribile: «Non c’è una lira», conclude l'assessore. Sabato al plesso di via Pitrè si è registrato un altro inconveniente che ha messo in allarme genitori e personale scolastico. Nell'area perimetrale della scuola sono stati scoperti a girovagare tre cani randagi e sono state rinvenute le carcasse di quattro gatti apparentemente sbranati. Gli studenti sono stati fatti entrare da un ingresso secondario. Poi sono intervenuti gli operatori ecologici che hanno allontanato i randagi e raccolto i resti degli animali morti.
24 Aprile 2016
Nota
L’art. 25 della Legge Regionale n. 9/2013 prevede
l’impiego dei lavoratori forestali, oltre che per i
siti archeologici, per una serie di interventi finalizzati alla tutela e
al miglioramento ambientale come la manutenzione delle aree
verdi pubbliche, di fiumi, torrenti, laghi, la cura e la pulizia del
verde presente nelle scuole pubbliche, università, musei, ospedali.
Insomma, esiste un ampio ventaglio di lavori per i quali i lavoratori
forestali potrebbero essere utilizzati in Sicilia. Basta applicare le
leggi che già esistono!
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