Ricevo e pubblico
dal presidente del Mab Sicilia
Salvatore Ferrara
Governo regionale e sindacati continuano il loro solito gioco che si ripete da decenni, il loro unico obiettivo: le graduatorie forestali, nessun intervento sulla riforma di legge né sul rinnovo del contratto. E' vergognoso!!
Colleghi, vedo giorno dopo giorno che ancora non si capisce che fino a quando politici e sindacati ci terranno in un unico bacino, per tutti, noi saremo sempre 20000, un numero obiettivamente esorbitante che ci porterà al collasso. Si deve entrare urgentemente nell’ottica e capire che nel comparto forestale ci sono varie categorie, vari settori che per produrre devono essere ben organizzati e distinti. Il risultato sarà una attività positiva per alcuni politici e sindacati e un danno sociale ed economico per gli operai forestali e per l’intero territorio Siciliano. E cosa ancor più grave è vedere il governo regionale, i dirigenti e i sindacati in un momento così delicato, continuare a parlare di graduatorie, e non di una urgente riorganizzazione del settore. Egualmente grave è la completa indifferenza da parte dell’operaio forestale, il suo continuo vendesi e rivolgersi a queste forze, che fino ad ora ci hanno governato e amministrato senza risultati positivi. Il MAB Sicilia andrà avanti, perché è orgogliosa di essere costituita da operai che credono nel proprio lavoro e di essere un’associazione che ha evitato il collasso del comparto antincendio boschivo forestale, che ha fatto reintegrare 1400 operai esclusi da una legge ignobile creata dai suddetti organi istituzionali, che ha dato lustro agli operai AIB anche per soli sette giorni nei comuni con le attività di protezione civile, che continua a dare visibilità positiva al comparto divulgando immagini, video e foto. Il MAB crede negli operai e nella loro professionalità e quanto questi possono dare se valorizzati professionalmente e suddivisi vari settori: antincendio boschivo, ville e giardini, siti archeologici, spiagge, strade comunali e provinciali, centri di ricerca, tutti ambienti ad oggi privi di personale e in completo stato di abbandono. Pertanto si comunica a tutti coloro che vogliono sostenerci: colleghi, politici e media che credono in questi operai nel nostro progetto e vogliono partecipare alle nostre attività di promozione del progetto stesso e dell’immagine del comparto antincendio boschivo, che il MAB Sicilia sarà presente nei giorni a seguire con varie attività per informare e portare il lato positivo degli operai del comparto antincendio boschivo fra la gente comune, concludendo a maggio, con un sit-in davanti la Presidenza per chiedere l’urgente rinnovo della legge, del contratto di lavoro nonché la separazione e la valorizzazione dei comparti antincendio boschivo e manutenzione forestale in modo che gli operai non si sovrappongano più danneggiandosi a vicenda come attualmente succede, per chiedere il tempo indeterminato attraverso un utilizzo e una gestione più produttivadegli stessi, nonché la fine di tutte quelle procedure obsolete, che non servono ma creano soltanto confusione, come la domanda di inserimento alle graduatorie. Il Governo Regionale, ma anche quello Nazionale, deve mettere la parola fine a queste forme di precariato che ha coltivato negli anni soltanto per i propri interessi rovinando e illudendo intere generazioni.
Presidente MAB Sicilia
Salvatore Ferrara
Salvatore Ferrara
Foto inviate dal Mab Sicilia
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