Ricevo e pubblico
da Carmelo Troina
Un lavoratore del servizio antincendio ringrazia il Sindacato Sinalp per aver ricevuto ieri l'assegno relativo alla quarta rata degli arretrati contrattuali 2006-2009
Ringrazio il Sinalp.
Io Troina Carmelo, in servizio all'Ispettorato Ripartimentale Delle Foreste di Catania, voglio ringraziare angelo barbagallo e maurizio marino del SINALP perchè ieri sera ho ricevuto dall'avvocato Nicola Mazzaglia l'assegno relativo alla quarta rata degli arretrati contrattuali 2006-2009, poichè nella primavera del 2014, mi sono sentito preso in giro da tante parole e promesse che cambiando nei toni e nelle parole, avevano sempre lo stesso significato: aspetta, non cercare scorciatoie!
Dunque stufo di aspettare e di essere preso in giro, un anno e mezzo fa mi ero rivolto ai miei colleghi Maurizio Marino ed Angelo Barbagallo ed ho accettato le loro condizioni economiche di affiliazione sindacale ed ascoltato i loro suggerimenti, su come muovermi per ottenere in via giudiziale l'esecuzione di un accordo sottoscritto ormai sette anni or sono e rispettato dalle parti stipulanti, nonostante fosse un ente pubblico, all'epoca solo per metà.
Sinceramente con l'assegno in mano sono contento del risultato ottenuto, tuttavia ho colto l'occasione per chiedere al mio difensore chiarimenti su codesti provvedimenti amministrativi di recupero di tutte le rate relative agli arretrati contrattuali 2006-2009.
Il mio legale mi ha confermato a grandi linee i vizi di illegittimità di tali provvedimenti di recupero, che coincidono con i motivi sciorinati in questi ultimi tempi da tutti i blog, ma mi ha rincuorato precisandomi che io ed i miei colleghi che abbiamo ottenuto l'ultima rata in via giudiziale ci troviamo in una posizione rinforzata, cioè più tutelata. In sintesi ai vizi di sostanza che possono essere fatti valere da qualsiasi lavoratore che non ha ancora ricevuto il pagamento della quarta rata dell'accordo sindacale del 14\05\2009, si aggiungono a mia difesa ulteriori vizi di rito o procedurali che inficiano la validità di un eventuale provvedimento di recupero su tali somme.
Il mio vantaggio aggiuntivo è dato dal fatto che sul mio caso concreto, non potrà mai influire il cosidetto cambiamento di orientamento della giurisprudenza, perchè sulla mia situazione particolare la giurisprudenza si è già pronunciata.
Infatti l'amministrazione aveva un termine legale stabilito dalla legge per costituirsi in giudizio per far valere le proprie doglianze, ciò non è avvenuto e pertanto io dispongo di un titolo giudiziale esecutivo intangibile, che ha portato ad un'ordinanza di assegnazione somme del giudice del pignoramento ormai non più impugnabile perchè, una volta scaduti i termini di legge per impugnare, è passato in giudicato.
L'avvocato Mazzaglia mi ha spiegato, dato che in questo guazzabuglio di comunicati e notifiche di recupero che mirano a creare confusione e disagio per scopi a tutti noti, il principio primario della certezza del diritto e l'intangibilità del giudicato e mi ha confermato che nemmeno le sentenze della Corte Costituzionale, che per loro natura sono retroattive, cioè valgono anche per il passato, qualora abrogano una legge la quale era stata applicata dal giudice al caso concreto, possono avere effetto nei confronti delle pronunce giudiziali che sono passate in giudicato e che sono state interamente eseguite come è avvenuto nel mio caso concreto, solo quelle penali che sono parzialmente eseguite possono essere revocate, ma questo è un altro discorso.
Infine, a riprova che sono una persona sincera e che non perseguo nessun altro fine che far conoscere la verità di quanto mi è accaduto, ribadisco che i vertici dell'amministrazione regionale in data 24\09\2015 hanno emanato un decreto a firma del dirigente del servizio 9 pianificazione e programmazione dell'Assessorato Territorio ed Ambiente, identificato con DDS N. 1156 DEL 24\09\2015 consultabile on line, per chi ne ha voglia e tempo nel presente indirizzo internet, http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.it/2015/09/arretrati-contrattuali-previsti-dai.html in cui si disponeva il soddisfacimento delle obbligazioni a favore dei lavoratori indicati nel suddetto provvedimento del dirigente centrale dell'assessorato competente.
Un rinnovato ringraziamento ai colleghi Marino Maurizio ed Angelo Barbagallo del Sinalp
Io Troina Carmelo, in servizio all'Ispettorato Ripartimentale Delle Foreste di Catania, voglio ringraziare angelo barbagallo e maurizio marino del SINALP perchè ieri sera ho ricevuto dall'avvocato Nicola Mazzaglia l'assegno relativo alla quarta rata degli arretrati contrattuali 2006-2009, poichè nella primavera del 2014, mi sono sentito preso in giro da tante parole e promesse che cambiando nei toni e nelle parole, avevano sempre lo stesso significato: aspetta, non cercare scorciatoie!
Dunque stufo di aspettare e di essere preso in giro, un anno e mezzo fa mi ero rivolto ai miei colleghi Maurizio Marino ed Angelo Barbagallo ed ho accettato le loro condizioni economiche di affiliazione sindacale ed ascoltato i loro suggerimenti, su come muovermi per ottenere in via giudiziale l'esecuzione di un accordo sottoscritto ormai sette anni or sono e rispettato dalle parti stipulanti, nonostante fosse un ente pubblico, all'epoca solo per metà.
Sinceramente con l'assegno in mano sono contento del risultato ottenuto, tuttavia ho colto l'occasione per chiedere al mio difensore chiarimenti su codesti provvedimenti amministrativi di recupero di tutte le rate relative agli arretrati contrattuali 2006-2009.
Il mio legale mi ha confermato a grandi linee i vizi di illegittimità di tali provvedimenti di recupero, che coincidono con i motivi sciorinati in questi ultimi tempi da tutti i blog, ma mi ha rincuorato precisandomi che io ed i miei colleghi che abbiamo ottenuto l'ultima rata in via giudiziale ci troviamo in una posizione rinforzata, cioè più tutelata. In sintesi ai vizi di sostanza che possono essere fatti valere da qualsiasi lavoratore che non ha ancora ricevuto il pagamento della quarta rata dell'accordo sindacale del 14\05\2009, si aggiungono a mia difesa ulteriori vizi di rito o procedurali che inficiano la validità di un eventuale provvedimento di recupero su tali somme.
Il mio vantaggio aggiuntivo è dato dal fatto che sul mio caso concreto, non potrà mai influire il cosidetto cambiamento di orientamento della giurisprudenza, perchè sulla mia situazione particolare la giurisprudenza si è già pronunciata.
Infatti l'amministrazione aveva un termine legale stabilito dalla legge per costituirsi in giudizio per far valere le proprie doglianze, ciò non è avvenuto e pertanto io dispongo di un titolo giudiziale esecutivo intangibile, che ha portato ad un'ordinanza di assegnazione somme del giudice del pignoramento ormai non più impugnabile perchè, una volta scaduti i termini di legge per impugnare, è passato in giudicato.
L'avvocato Mazzaglia mi ha spiegato, dato che in questo guazzabuglio di comunicati e notifiche di recupero che mirano a creare confusione e disagio per scopi a tutti noti, il principio primario della certezza del diritto e l'intangibilità del giudicato e mi ha confermato che nemmeno le sentenze della Corte Costituzionale, che per loro natura sono retroattive, cioè valgono anche per il passato, qualora abrogano una legge la quale era stata applicata dal giudice al caso concreto, possono avere effetto nei confronti delle pronunce giudiziali che sono passate in giudicato e che sono state interamente eseguite come è avvenuto nel mio caso concreto, solo quelle penali che sono parzialmente eseguite possono essere revocate, ma questo è un altro discorso.
Infine, a riprova che sono una persona sincera e che non perseguo nessun altro fine che far conoscere la verità di quanto mi è accaduto, ribadisco che i vertici dell'amministrazione regionale in data 24\09\2015 hanno emanato un decreto a firma del dirigente del servizio 9 pianificazione e programmazione dell'Assessorato Territorio ed Ambiente, identificato con DDS N. 1156 DEL 24\09\2015 consultabile on line, per chi ne ha voglia e tempo nel presente indirizzo internet, http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.it/2015/09/arretrati-contrattuali-previsti-dai.html in cui si disponeva il soddisfacimento delle obbligazioni a favore dei lavoratori indicati nel suddetto provvedimento del dirigente centrale dell'assessorato competente.
Un rinnovato ringraziamento ai colleghi Marino Maurizio ed Angelo Barbagallo del Sinalp
Troina Carmelo
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.