STABILIZZAZIONI A RISCHIO NEL 2017
Precari enti locali siciliani
Legge ‘inutile’, stabilizzazione a rischio
Legge ‘inutile’, stabilizzazione a rischio
“Il disegno di legge approvato dalla Commissione Lavoro all’Ars
che riguarda il personale precario in servizio nei Comuni siciliani non
risolve assolutamente il problema delle stabilizzazioni”. Lo
sostiene il vice presidente vicario dell’Ars Antonio Venturino, che
attacca: “E’ ora di smetterla con la facile demagogia sui precari che la
politica negli anni ha usato a proprio piacimento. Qualcuno ci spieghi
che significano contratti a tempo indeterminato con un contributo
dell’80% per 10 anni, quindi un tempo chiaro e definito”.
“Mantenendo il turn over al 25% come fissato dalla legge statale
vigente in materia, saranno pochissimi i soggetti che potranno essere
stabilizzati, cioè ogni 4 che vanno in pensione è possibile
stabilizzarne 1 – sottolinea Venturino, primo firmatario di due ddl sul
precariato fermi in Commissione Lavoro da 20 mesi -. Inoltre, come
prevede il comma 12 quinques dell’art. 30, la decurtazione del 30 per
cento del contributo per ogni anno di posticipazione del processo di
stabilizzazione vedrà azzerato nell’arco di tre anni l’intero contributo
che la Regione eroga agli stessi enti locali. Altro che finanziamento
di 10 anni se si rischia a legislazione vigente di perderlo in appena 3
anni”, sottolinea Venturino. “E’ significativo che la Commissione Lavoro
abbia bocciato – afferma Venturino – i due emendamenti che avevo
presentato e che sono le uniche proposte migliorative in materia di
precariato negli enti locali, emendamenti che ripresenterò in Aula”.
“La buona politica non
può che sostenere la riforma organica del settore e il contributo
ordinario e non a tempo determinato – aggiunge Venturino – in
Commissione Lavoro sono fermi due ddl a mia firma che avvierebbero un
percorso virtuoso per la risoluzione del problema, senza spese ulteriori
per la Regione”.
“Occorre che l’Assemblea regionale,
il Governo con il coinvolgimento dello Stato e i sindacati – afferma
Antonio Venturino – mettano fine una volta per tutte a questo calvario
istituzionale di Stato anche per un senso di civiltà, non si può
utilizzare il personale per oltre 36 mesi senza incorrere nell’abuso
come previsto dalla legislazione europea in materia che, ricordo, vale
anche per la Sicilia”.
“E’ evidente che più si avvicinano le scadenze elettorali,
più si inventano soluzioni fantasiose e la ragione è sempre la stessa,
fare del precariato manovra di massa per fini elettorali – dice
Venturino – . Evitiamo la demagogia, con le solite e reiterate proroghe,
come questa, che altro non è che una proroga camuffata con il nome di
stabilizzazione. I lavoratori sono vittime di un sistema politico che li
ha usati e che vorrebbe continuare ad usarli. Governo e Assemblea
regionale – conclude Venturino – abbiano il coraggio di voltare pagina
una volta per tutte affrontando con serietà la questione e trovando una
soluzione vera, coinvolgendo anche il legislatore statale”.
20 Gennaio 2016
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.