08 gennaio 2016

FORESTALI «INCOMPIUTI», I SINDACATI SOLLECITANO CRACOLICI


Forestali «incompiuti», i sindacati sollecitano Cracolici



II 2015, da poco conclusosi, è stato un anno parecchio difficile per i lavoratori del comparto forestale, con molti di loro anche nel Calatino - che si sono ritrovati nell'impossibilità di ultimare le giornate garantite dalla legge. Ad avere avuto la peggio sono stati i lavoratori addetti alla manutenzione e quelli dell'ex 20% del servizio antincendio. Per non parlare dei "78isti", l'anello ancora più debole della catena, che in questo comprensorio hanno lavorato meno, con una decina di giorni da recuperare. Ecco perché anche a livello locale e territoriale si segue con attenzione l'iniziativa promossa da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, che hanno rappresentato all'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici «le criticità legate al mancato completamento delle giornate di garanzia occupazionale. Si è infatti verificato il paradosso che, quando sono state rese disponibili le risorse, è finito il calendario delle giornate lavorative. Per questa ragione - hanno argomentato i sindacati - i lavoratori non possono subire il doppio danno di perdere la retribuzione lavorati va e le indennità previdenziali». Per le organizzazioni sindacali «è inopportuno procedere con l'approvazione di singole norme che creano disorganicità nel settore, come ad esempio il blocco del turn-over, a cui siamo contrari. Urge invece - spiegano - il varo di una riforma organica in grado di rendere gli interventi produttivi, di dare stabilità lavorativa a tutta la categoria ed evitare situazioni come quelle registratesi nel 2015». Pertanto Fai -Csl,  Flai-Cgil e  Uila-Uil hanno chiesto a Cracolici «un incontro urgente per presentare e discutere proposte serie e concrete su come effettuare il recupero delle giornate e dare organicità al settore». 
MARIANO MESSINEO

08 Gennaio 2016




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