03 dicembre 2015

L'ADUNANZA. BILANCIO, BACCEI ALLA CORTE DEI CONTI "STIAMO TORNANDO ALLA NORMALITÀ"


L'ADUNANZA

Bilancio, Baccei alla Corte dei conti
"Stiamo tornando alla normalità"





L'assessore all'Economia, insieme ai dirigenti generali Sammartano e Bologna è stato convocato dalle sezioni riunite della Corte per un chiarimento sullo stato di salute dei Conti. "Stiamo tornando alla normalità, in dirittura d'arrivo l'accordo con lo Stato". Enti regionali verso la liquidazione coatta.


PALERMO - “La situazione è ancora complessa, ma a poco a poco stiamo tornando alla normalità”. Con queste parole l'assessore Baccei ha descritto lo stato di salute dei conti della Regione, nel corso dell'adunanza di fronte alla Sezione di controllo della Corte dei conti. I magistrati contabili hanno infatti convocato stamattina nei locali di via Notarbartolo, oltre all'assessore all'Economia anche il ragioniere generale Salvatore Sammartano e il dirigente generale del dipartimento Finanze Giovanni Bologna.
“La situazione di cassa – ha spiegato Baccei - è sempre difficile ma è un po' migliore rispetto all'audizione di un paio di mesi fa. Resta certamente critica la questione riguardante il Patto di stabilità. Il governo nazionale infatti si impegna a darci i soldi, ma è molto sensibile al rapporto deficit-Pil e ci chiede le riforme. Per questo motivo siamo rigorosi a far rispettare gli obiettivi di patto anche a costo di creare, ci rendiamo conto, non pochi disagi sociali. Ma speriamo che questo ci porti a stabilizzare la situazione e avere nel 2016 una condizione normale".
Ma per il momento bisognerà fare qualche sacrificio. “Per evitare di sforare il Patto – ha spiegato Baccei – non stiamo trasferendo i soldi agli enti collegati e ai Comuni per non sforare il patto. È una delle condizioni alla base della trattativa sui conti. Una trattativa con la quale vogliamo rimodulare i rapporti tra Stato e Regione. In passato alcune modifiche legislative e atti amministrativi hanno creato un danno alla Sicilia. Come lo spostamento degli incassi relativi alle buste paga dei dipendenti pubblici a Latina”.
E oggi la trattativa sui conti vedrà nuovamente impegnati in un incontro a Roma tra Crocetta e il sottosegretario De Vincenti. “Il governo nazionale ha trovato la copertura per il 2016, adesso si sta lavorando per trovare la copertura per il 2017 e il 2018. Magari arriveremo un po' in ritardo col bilancio, ma lavoreremo per il 2016 a un bilancio definitivo. Mentre per il 2017 e il 2018 vedremo. Eventualmente opereremo tramite accantonamenti negativi”.
L'assessore Baccei ha poi sottolineato che “se ci sarà l'accordo con il governo si prevedono due miliardi in più di entrate e un miliardo in meno in spese. In effetti 500 milioni di euro – ha aggiunto - sono arrivati per effetto della territorialità dell'Iva, questo miliardo e 400 milioni si andrebbe ad aggiungere. Con l'azione di contenimento avviata dal governo Crocetta e rinforzata con l'ultima legge di stabilità e con quella che andremo a fare ora a breve - ha concluso - avremmo rimesso in piedi un bilancio che presentava un deficit di 3 miliardi di euro solo un anno fa”.
Per gli enti pubblici regionali il governo Crocetta adotterà la procedura di liquidazione coatta amministrativa. Lo ha annunciato durante l'adunanza  il ragioniere generale della Regione siciliana, Salvatore Sammartano. Sull'eventuale adozione della procedura, ha spiegato Sammartano, l'amministrazione regionale ha fatto un passaggio con gli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha fornito le sue indicazioni rispetto agli orientamenti giuridici, indicando la possibilità di inserire in una apposita norma l'istituto della liquidazione coatta amministrativa per gli enti pubblici. "Questo semplifica molto le cose" in quanto mutua la legge dello Stato di qualche anno fa, ha sostenuto il ragioniere Sammartano parlando alla Corte, presieduta da Maurizio Graffeo. L'alto dirigente ha aggiunto che il confronto con gli uffici di Palazzo Chigi è stato avviato in quanto "avevamo qualche dubbio sull'applicabilità in Sicilia in quanto la procedura è delegata allo Stato, ma abbiamo avuto il via libera". "Il suggerimento - ha proseguito - è stato quello di avere attenzione al trattamento del personale degli enti che saranno soppressi". Con la liquidazione coatta si arriva all'eliminazione dell'ente dal mercato.
Il presidente della sezione riunite della Corte dei conti Maurizio Graffeo ha apprezzato la chiarezza degli interventi dell'assessore e dei dirigenti. L'azione di monitoraggio sul bilancio della Regione, ha però ammonito, "che già c'è ed è forte ed efficiente, deve essere costante in tutto l'arco dell'anno. Non vorremmo trovarci nella situazione in cui spesso capita - ha aggiunto Graffeo - che abbiamo un bilancio di previsione in assoluto equilibrio e che supera il vaglio di costituzionalità per poi trovarci in sede di rendiconto a dovere evidenziare disavanzi. Non è un fatto tecnico ma di rispetto di obblighi costituzionali. Sono questi i temi che volevo sottoporre a voi in questo momento di affanno”.
http://livesicilia.it/2015/12/02/bilancio-baccei-alla-corte-dei-conti-situazione-critica-ma-in-miglioramento_692153/

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