REGIONE
Tagli ai dirigenti e reddito minimo
Ecco la finanziaria di Baccei
Il documento depositato ieri. Previste sforbiciate immediate anche ai compensi per sindaci e consiglieri comunali. Stretta pure sui sindacalisti. Oggi il varo della giunta.
PALERMO - Tagli ma anche reddito minimo per i poveri. La finanziaria depositata ieri dall'assessore all'Economia Alessandro Baccei, sarà approvata oggi dalla giunta insieme al bilancio. In quest'ultimo si prevederanno trasferimenti da Roma per un miliardo e 400 milioni, anche se 500 sono ancora da concordare con la Capitale. La manovra, invece, prevede tagli per 400 milioni.
Tra le misure previste nella manovra, anticipate oggi dai quotidiani, una nuova Imposta regionale di emissioni sonori degli aeroporti civili, il taglio da subito (e quindi senza aspettare le prossime elezioni) delle indennità di tutti i sindaci e i consiglieri comunali, la riduzione dello stipendio di 1.700 dirigenti regionali. Infatti, i dirigenti che guidano uffici con meno di 16 dipendenti perderanno la retribuzione di posizione. Un risparmio da 5 milioni l'anno. Riduzioni del salario accessorio anche per i sindacalisti in aspettativa. Per i forestali torna il blocco del turn over, chi va in pensione non sarà sostituito. Via libera alla ricomposizione dell'ufficio stampa smantellato tre anni fa. Sarà composto da cinque giornalisti pubblicisti. Prevista la privatizzazione del Consorzio autostrade siciliane. C'è anche il Piano per la povertà, a cui tiene molto il governatore. Il piano prevede aiuti triennali sotto forma di assegni e voucher e la misura sarà rivolta alle famiglie in condizione di povertà assoluta. Non ci sarà più la vecchia tabella H ma uno stanziamento complessivo da 25 milioni (il doppio dell'ultima tabella) da dividere in quattro aree di intervento e assegnare attraverso bandi.
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16 Dicembre 2015
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lasciamoli fare quello che vogiono alle prossime elezione voteremo lonrevole figuccia
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