FORESTALI: “BENE LO SBLOCCO CIPE, ORA ACCELERARE”
Così Colonna (Fai) in merito alla decisioni Cipe sulla spesa di 88
mln per difesa del patrimonio boschivo siciliano. Per la Cisl il
governo regionale deve riqualificare l'assetto idrogeologico e dare
prospettiva di produttività al territorio dell’Isola
"Piena soddisfazione per lo sblocco disposto dal Cipe di 88 milioni
stanziati per la cantieristica forestale in Sicilia. Ora si tratta di
accelerare i passaggi formali e dare al più presto concretezza a
progetti e investimenti. Di riqualificare e stabilizzare l'assetto
idrogeologico e dare una prospettiva di produttività, occupazione e
sviluppo al territorio isolano". Lo afferma in una nota Fabrizio
Colonna, segretario regionale della Fai Cisl Sicilia, in merito alla
recente riprogrammazione Cipe che, tra l'altro, ha destinato alla difesa
del patrimonio boschivo siciliano 87,9 milioni di euro. "In queste
settimane la sofferenza dei forestali siciliani ha rasentato la
disperazione ma non è mai uscita dai binari di una protesta dura ma
civile. Ha prevalso la responsabilità di donne e di uomini consapevoli
del proprio ruolo e pronti a rendere un servizio altamente produttivo
alla propria terra. Questo impegno va onorato con la massima serietà da
parte del governo regionale, che deve essere capace di programmare il
futuro del settore, utilizzando in maniera corretta e rigorosa le
risorse europee e scongiurando il ritorno a Bruxelles delle dotazioni
del Psr. In caso contrario sarà il totale fallimento di una politica
regionale ciarliera e imbelle di fronte alle enormi difficoltà di un
territorio che vede sorgere l'83 per cento dei Comuni in aree ad alto
rischio idrogeologico".
11 Novembre 2015
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