«Ci arriva notizia che il Cipe non sblocca i fondi relativi alla delibera da 650 milioni per la Sicilia, dei quali 87 milioni destinati proprio ai forestali». A dichiararlo è Franco Arena, segretario regionale dell'Ugl Agroforestali in Sicilia, il quale aggiunge, «questo significa che tutti i lavoratori forestali circa 23 mila dipendenti, a partire da domani rischiano il licenziamento, proprio ora che alluvioni, frane, crolli e smottamenti danneggiano la Sicilia, e si sta registrando un grave dissesto idrogeologico, è un paradosso che i forestali siciliani, sia dell'antincendio che della manutenzione, vengono licenziati. Ad esempio, i lavoratori dell'antincendio sono impegnati per 5 giorni nei comuni per opere di protezione civile e di messa in sicurezza del territorio, per riparare i danni provocati dal maltempo, col plauso dei sindac¡». Solo in provincia di Enna i lavoratori interessati sono circa 8oo.«A questo punto afferma il sindacalista - la tensione è salita a dismisura e quindi è inevitabile attuare lo sciopero generale.ll presidente Crocetta - conclude Arena - deve assumersi le proprie responsabilità e promulgare atti che consentano di risolvere subito questa emergenza oppure prenda atto che il Governo regionale è al capolinea, pertanto chiediamo al Presidente un atto di indirizzo che garantisca la continuità occupazionale dei 23 mila forestali siciliani».
(*RC*)
25 Ottobre 2015
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