6 OTTOBRE 2015. RIUNIONE MAB SICILIA, ENNA E SORTINO(SR)
In data 06.10.2015 si sono svolti tre incontri, due in provincia di Enna nelle squadre Sab1 e Sab2, e uno a Siracusa nella sala del Vecchio Municipio di Sortino. Gli incontri sono stati promossi dagli stessi colleghi forestali dell’antincendio boschivo, colleghi che come noi si stanno rendendo conto che la situazione forestale è in uno stato di stallo di crisi e che oggi più che mai c’è bisogno di unire le forze per risolvere il problema una volta per tutte. L’associazione MAB Sicilia è stata contattata e ricevuta in maniera calorosa e cordiale, ciò ci fa tanto onore e per questo ringraziamo i colleghi tutti. Gli incontri erano finalizzati a discutere le pesanti problematiche che interessano l’intero comparto antincendio boschivo forestale con l'intento di promuovere eventuali azioni comuni.
Gli argomenti trattati sono stati:
il gravissimo stato di economico in cui oggi versa l’operaio del comparto;
i ritardi delle assunzioni;
il mancato rinnovo del contratto e rispetto dello stesso;
il cattivo funzionamento dell’amministrazione regionale che addirittura non ha tenuto conto della legge quadro del 21 novembre 2000 n.353 le direttive deliberate dal Consiglio dei Ministri e della legislazione regionale vigente L.R. 16/2006, dove è previsto espressamente che l’inizio della campagna antincendio deve avvenire a giugno.
Relativamente alla finanziaria il problema più grave è stato quello sociale dettato dal fatto che le istituzioni, le stesse che dovrebbero tutelarci con leggi e indirizzi, hanno generato una grave lotta sociale tra operai del settore antincendio boschivo, dovuta ad una discriminante divisione categorie. Il MAB Sicilia ha voluto incontrare i colleghi per sottolineare che l’Associazione è quotidianamente tra gli operai forestali e con gli operai e ne fa propri tutti i disagi, perché il MAB Sicilia è l’operaio forestale antincendio boschivo e come tale vive in prima persona, disagi, problemi e difficoltà e per questo continuerà con maggiore impegno e determinazione, a rappresentare concretamente le istanze degli operai e ad essere sistematicamente vicino e a completa disposizione degli stessi. Le riunioni hanno visto un'ampia partecipazione di colleghi e si sono svolte in un clima particolarmente collaborativo e costruttivo, il Coordinatore MAB di Siracusa Sebastiano Caruso ha raccolto le richieste dei colleghi e a dichiarato che si attiverà con l’aiuto e la collaborazione di tutti sul territorio, e con le amministrazioni competenti, per sollevare le questioni sopraesposte, così come su altre problematiche che riguardano il comprensorio del siracusano ambiente ricco di natura e storia. Sulle tematiche sono intervenuti il Presidente del MAB Sicilia Salvatore Ferrara il Coordinatore Regionale MAB Piero Margiotta e il Coordinatore Distr.4 PA Emiliano Rini, i quali hanno annunciato che il MAB Sicilia andrà avanti rappresentando le problematiche del settore e le richieste degli operai, e si attiverà con tutti gli organi istituzionali a effettuate tutte le forme di protesta per chiedere quelle risorse e riforme assenti da decenni, e necessarie per dare all’operaio un futuro dignitoso. Riforme necessarie ed urgenti per il bene comune di tutta la categoria antincendio boschivo forestale.
Il MAB Sicilia, inoltre, vuole mettere in evidenza che vicino alle postazioni antincendio boschivo forestale immerse in una natura incontaminata, ci sono due importanti siti archeologici, siti che per essere valorizzati hanno bisogno tutto l’anno di sorveglianza e una continua manutenzione, che può essere affidata agli stessi operai forestali. I due siti sono il Villaggio Bizantino che sorge nei pressi del Santuario di Buonriposo e premiato tra i mille beni italiani selezionati in occasione del progetto “Meraviglia Italiana”, promosso dal Forum Nazionale dei Giovani e la Necropoli di Realmese che si trova a ”Cozzo S. Giuseppe” a circa 3 km di Calascibetta, la necropoli è stata inclusa nella 7 edizione del circuito di “Teatri di Pietra”. Il MAB Sicilia per questo continua a chiedere al governo regionale e nazionale di aprire gli occhi e utilizzare il comparto forestale, oltre per il servizio incendi anche per la tutela dei beni storici e archeologici.
Il Presidente MAB (Salvatore Ferrara)
Il Coordinatore Regionale (Piero Margiotta)
Il Coordinatore distr.4 PA (Emiliano Rini)
Il Coordinatore MAB Siracusa (Sebastiano Caruso)
Il MAB Sicilia, inoltre, vuole mettere in evidenza che vicino alle postazioni antincendio boschivo forestale immerse in una natura incontaminata, ci sono due importanti siti archeologici, siti che per essere valorizzati hanno bisogno tutto l’anno di sorveglianza e una continua manutenzione, che può essere affidata agli stessi operai forestali. I due siti sono il Villaggio Bizantino che sorge nei pressi del Santuario di Buonriposo e premiato tra i mille beni italiani selezionati in occasione del progetto “Meraviglia Italiana”, promosso dal Forum Nazionale dei Giovani e la Necropoli di Realmese che si trova a ”Cozzo S. Giuseppe” a circa 3 km di Calascibetta, la necropoli è stata inclusa nella 7 edizione del circuito di “Teatri di Pietra”. Il MAB Sicilia per questo continua a chiedere al governo regionale e nazionale di aprire gli occhi e utilizzare il comparto forestale, oltre per il servizio incendi anche per la tutela dei beni storici e archeologici.
Il Presidente MAB (Salvatore Ferrara)
Il Coordinatore Regionale (Piero Margiotta)
Il Coordinatore distr.4 PA (Emiliano Rini)
Il Coordinatore MAB Siracusa (Sebastiano Caruso)
POSTAZIONE SORTINO26 (SR)
POSTAZIONE SAB 1 ENNA
POSTAZIONE SAB 2 ENNA
Fonte Mab Sicilia
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