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L'ASSOCIAZIONE "FUORI DAL CORO" boccia l'attuale gestione
«Fare risorgere Floristella»
Un «risorgimento» il cui tentativo non riuscito seppur con tanti sacrifici ha smarrito la memoria di Floristella. Di questo parla l'associazione antimafia antiusura "Fuori dal coro" di Enna dove a rappresentarla tra i soci c'è anche Sandro Immordino e Silvano Pintus, i quali seppur il sito si presenti in una condizione di degrado e di trascuratezza del sito e il declino di ogni progettualità di valorizzazione, promozione e fruizione del parco si echeggia un recente passato della presidenza Lupo in cui il richiamo della presenza massiccia e costante di scolaresche, boy scout, naturalisti, sportivi, e istituzioni che, tutti assieme, «aveva riportato alla società civile e allo Stato un patrimonio che finalmente tornava ad appartenerci». Fuori dal coro non condivide inerente ad un articolo comparso giorni fa su La Sicilia l'attribuzione delle dimissioni di Lupo alla mancanza di risorse economiche che avrebbe impedito la corresponsione del salario ai dipendenti. «Proprio un anno fa esprimevamo - affermano quelli di Fuori dal Coro - le no stre preoccupazioni sul rischio che Fioristella, storica miniera di zolfo tra Enna e Valguarnera, a seguito delle dimissioni di Giuseppe Lupo dalla carica di presidente dell'Ente Fioristella, tornasse a essere ciò che per tanto tempo era stata, una res nullius, una non entità destinata a una extra territorialità di fatto, un buco nero che fagocitava la storia e la memoria sociale, economica e culturale del territorio e dei suoi abitanti. Purtroppo avevamo visto bene e ce ne dispiace». Fuori dal coro rimarca che «le dimissioni di Lupo non dipendono dal vile denaro, sono invece dimissioni politiche, una denuncia sul cui significato molti continuano a non interrogarsi». «Capirne le vere ragioni - continua Fuori dal Coro - è oggi una premessa indispensabile per ripartire. Per questo motivo il consiglio di amministrazione di turno non potrà produrre effetti. Noi ravvisammo allora in quel gesto coraggioso l'annuncio del ritorno di una informale signoria di fatto sul 'feudo' di Fioristella consolidatasi nel tempo grazie anche alla inerzia dei poteri pubblici di vigilanza e controllo. Auspichiamo quindi che la Regione Siciliana che non ha ancora accettato le dimissioni di Lupo, riapra il discorso sul destino e sugli organi di gestione dell'Ente».
12 Settembre 2015
2) EX LAVORATORE FORESTALE MALGRADO LA SLA, SARA' PROPOSTO PRESIDENTE ONORARIO DEL PARCO FLORISTELLA
13) ANCHE I "VULCANELLI" DI FLORISTELLA SONO INCUSTODITI 
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