La pecora nera
Forestali Kaput!
Se negli scorsi giorni avete visto gente festeggiare potete star certi che era qualche delinquente che guadagna alle spalle dell’ambiente. Il motivo? Al Senato è passato il via libera definitivo al Ddl di riforma della Pubblica Amministrazione che prevede, tra le tante cose, la soppressione del Corpo Forestale dello Stato
LA
PECORA NERA - Se negli scorsi giorni avete visto gente festeggiare
potete star certi che era qualche delinquente che guadagna alle spalle
dell’ambiente. Il motivo? Al Senato è passato il via libera definitivo
al Ddl di riforma della Pubblica Amministrazione che prevede, tra le
tante cose, la soppressione del Corpo Forestale dello Stato. La cosa
triste è che la mia non è una battuta, ma quanto dichiarato da Sergio
Costa, il Comandante Regionale della Campania del CFS, che in una
intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno
affermava: “un informatore ci ha raccontato che, il giorno in cui è
stato annunciato lo smantellamento del Corpo Forestale, personaggi
vicini alle ecomafie operanti tra Napoli e Caserta hanno acquistato
dolci e spumante per festeggiare la notizia. Brindare non è un reato,
per carità. Ma è un segnale, no?”
Dopo 143 anni di vita il CFS cesserà di esiste per esser sacrificato sull’altare del riordino della pubblica sicurezza, perché tale sembra essere l’ultima versione del Governo sulla soppressione del Corpo. Nel Paese dove una commissione parlamentare boccia il tetto degli stipendi dei dipendenti della Camera, garantendo quindi ad un addetto al bar di arrivare a fine carriera con uno stipendio annuo lordo di 237mila euro, è di vitale importanza tagliare il Cfs, perché quei settemila e ottocento agenti (e sottolineo settemilaottocento ) devono esser riassegnati!
All’inizio doveva esser per un risparmio economico, visto che di tagli al capito sicurezza ce ne sono sempre (come ben sanno polizia e carabinieri che hanno subito una sforbiciata di 15 mila effettivi a testa in poco tempo), ma non è mai circolato uno studio economico a supporto di questa tesi. Anzi parlando di spese viene da chiedersi quanto costerà la trasferta di quei 6 agenti di Polizia e dei tre Carabinieri per il servizio di pattugliamento nel periodo estivo a Madrid, Malaga, Ibiza e Formentera, ma in questo caso è necessario per “l’innalzamento del livello di percezione di sicurezza”
Si chiude un corpo che da sempre ottiene validi risultati reali, ma si innalza la percezione… Si è provato a dire anche che il Cfs era il corpo più piccolo tra le cinque forze di polizia nazionali e quindi non aveva senso tenerlo in vita, ma la scusa ha retto poco. Infine si è detto che si voleva evitare la sovrapposizione delle competenze tra forze di polizia, ma allora non si capisce perché i corpi forestali regionali e provinciali, che hanno le medesime competenze, rimangano in piedi.
Se si tratta di costi e di riordini, perchè i 30mila forestali siciliani resteranno attivi? Dato il nostro patrimonio ambientale e agroalimentare serviva una migliore gestione delle risorse del Cfs, perché ad esempio ha poco senso che il Corpo si occupi di spegnere gli incendi e dovrebbe essere un compito dei Vigli del Fuoco, col supporto dei gruppi A.I.B. della Protezione Civile.
Viceversa, visti i tanti successi ottenuti dai Forestali, aveva molto senso implementare l’aspetto legato alla polizia ambientale, magari facendo l’inverso, ovvero spostando il nucleo ecologico dei Cc sotto il comando del Cfs. Invece adesso non si sa bene che fine faranno gli agenti forestali, perché come sempre in Italia prima che si passi da un Ddl ai decreti attuativi passeranno mesi, periodo in cui ovviamente l’attività del Corpo sarà ridotta all’ordinario pattugliamento, in attesa che le nebbie si diradino e si capisca chi dovrà comandare il nuovo nucleo Ambientale, come verrà organizzato e via dicendo.
Ma forse sono pessimista io, magari chi ha votato Sì nella votazione finale dell’art.8 del Ddl 1577-B ha ben chiaro il perché bisognava sopprimere il Cfs e come diventerà Scorrendo l’elenco dei votanti ho visto Borioli e Fornaro (entrambi del Pd), ma può essermi sfuggito anche qualche altro nome (qui l’elenco completo), speriamo che leggano questo articolo e vogliano dipanare i nostri dubbi…
Nel frattempo buon agosto, la pecora nera va in vacanza fino a fine mese.
Dopo 143 anni di vita il CFS cesserà di esiste per esser sacrificato sull’altare del riordino della pubblica sicurezza, perché tale sembra essere l’ultima versione del Governo sulla soppressione del Corpo. Nel Paese dove una commissione parlamentare boccia il tetto degli stipendi dei dipendenti della Camera, garantendo quindi ad un addetto al bar di arrivare a fine carriera con uno stipendio annuo lordo di 237mila euro, è di vitale importanza tagliare il Cfs, perché quei settemila e ottocento agenti (e sottolineo settemilaottocento ) devono esser riassegnati!
All’inizio doveva esser per un risparmio economico, visto che di tagli al capito sicurezza ce ne sono sempre (come ben sanno polizia e carabinieri che hanno subito una sforbiciata di 15 mila effettivi a testa in poco tempo), ma non è mai circolato uno studio economico a supporto di questa tesi. Anzi parlando di spese viene da chiedersi quanto costerà la trasferta di quei 6 agenti di Polizia e dei tre Carabinieri per il servizio di pattugliamento nel periodo estivo a Madrid, Malaga, Ibiza e Formentera, ma in questo caso è necessario per “l’innalzamento del livello di percezione di sicurezza”
Si chiude un corpo che da sempre ottiene validi risultati reali, ma si innalza la percezione… Si è provato a dire anche che il Cfs era il corpo più piccolo tra le cinque forze di polizia nazionali e quindi non aveva senso tenerlo in vita, ma la scusa ha retto poco. Infine si è detto che si voleva evitare la sovrapposizione delle competenze tra forze di polizia, ma allora non si capisce perché i corpi forestali regionali e provinciali, che hanno le medesime competenze, rimangano in piedi.
Se si tratta di costi e di riordini, perchè i 30mila forestali siciliani resteranno attivi? Dato il nostro patrimonio ambientale e agroalimentare serviva una migliore gestione delle risorse del Cfs, perché ad esempio ha poco senso che il Corpo si occupi di spegnere gli incendi e dovrebbe essere un compito dei Vigli del Fuoco, col supporto dei gruppi A.I.B. della Protezione Civile.
Viceversa, visti i tanti successi ottenuti dai Forestali, aveva molto senso implementare l’aspetto legato alla polizia ambientale, magari facendo l’inverso, ovvero spostando il nucleo ecologico dei Cc sotto il comando del Cfs. Invece adesso non si sa bene che fine faranno gli agenti forestali, perché come sempre in Italia prima che si passi da un Ddl ai decreti attuativi passeranno mesi, periodo in cui ovviamente l’attività del Corpo sarà ridotta all’ordinario pattugliamento, in attesa che le nebbie si diradino e si capisca chi dovrà comandare il nuovo nucleo Ambientale, come verrà organizzato e via dicendo.
Ma forse sono pessimista io, magari chi ha votato Sì nella votazione finale dell’art.8 del Ddl 1577-B ha ben chiaro il perché bisognava sopprimere il Cfs e come diventerà Scorrendo l’elenco dei votanti ho visto Borioli e Fornaro (entrambi del Pd), ma può essermi sfuggito anche qualche altro nome (qui l’elenco completo), speriamo che leggano questo articolo e vogliano dipanare i nostri dubbi…
Nel frattempo buon agosto, la pecora nera va in vacanza fino a fine mese.
Ermanno Cecconetto - ermanno.cecconetto@gmail.com
07 Agosto 2015
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