INFRASTRUTTURE
Piano per il rilancio del Sud, la Sicilia mette sul tavolo progetti per 28 miliardi
di Riccardo Vescovo
Aperto il confronto con il ministro Delrio per individuare le priorità su cui puntare
PALERMO. La statale 120, raccontano dalla Regione, da Cerda conduce fino a Catania e attraversa il cuore dell’Isola, tra santuari e contrade dove si sviluppa la vera economia agricola. Il sogno è di restituirle quella centralità che la renderebbe pure percorso ideale per i turisti che vogliono scoprire le meraviglie della Sicilia. La statale 120 rappresenta solo un piccolo tassello dei 14 mila chilometri di strade secondarie e provinciali stimati dai tecnici, su cui il governo regionale intende investire sfruttando l’occasione irripetibile offerta dal governo nazionale: un piano da ottanta miliardi per il Sud, di cui una ventina chiesti dalla Sicilia, per rilanciare edilizia e ambiente, cultura e turismo, con l’unico obiettivo di fare ripartire l’occupazione.
Erano stati i dati dello Svimez a mettere in allarme il governo: in Sicilia quasi una famiglia su due è a rischio povertà mentre il 72 per cento guadagna meno di 12 mila euro l’anno. Così il governo Renzi ha annunciato il piano di investimenti e sta incontrando i rappresentanti di tutte le regioni. Ieri è toccato alla Sicilia illustrare i propri progetti. Al tavolo col ministro Graziano Delrio c’erano il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore Giovanni Pizzo e il dirigente generale Fulvio Bellomo. Il maxi-piano ammonta a 28 miliardi, di cui quattro già disponibili e altri 24 necessari alla Regione per definire decine di progetti quasi tutti in fase avanzata, tra progettazioni e aggiudicazioni.
27 Agosto 2015
Gent.mi Governatori, On.li, Ministri,
i lavoratori forestali, categoria più anziana non stabilizzata, sono in attesa di un lavoro più dignitoso e più duraturo.
Riparte con i lavoratori del comparto forestale il rilancio!
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