E’ giunta l’ora di staccare la spina
Il Pd da una parte, i 5 stelle dall’altra e nel mezzo le opposizioni pure. Ma il coro è unanime: è giunta l’ora di staccare la spina.
“Basta con l’accanimento terapeutico - dicono dal movimento 5 stelle – questo governo ha ormai l’elettroencefalogramma piatto. Doveva essere il governo della rivoluzione ed invece si è rivelato il peggior fallimento politico che la Sicilia potesse conoscere. Crocetta faccia la prima cosa buona del suo mandato, stacchi la spina, ma lo faccia subito, forse siamo ancora in tempo per salvare qualcosa dal disastro”.
“È chiaro a tutti che la situazione venutasi a creare nella vicenda regionale è a dir poco imbarazzante – sostiene il Pd Giovanni Panepinto -. Dimissioni di due assessori, l’annuncio di dimissioni dell’assessore alla Sanità, difficoltà in ogni settore dell’amministrazione regionale e il disfacimento di ogni certezza per una buona parte dei siciliani”.
“Dire che sono uno di quelli che ha avuto quasi sempre una posizione critica – aggiunge – e alle volte anche aspra nei confronti del governo regionale, probabilmente serve a poco. Qualche ora fa in commissione Territorio ed ambiente ho fatto notare all’assessore Contraffatto che sembra voglia perdere tempo sul disegno di legge sull’acqua pubblica in Sicilia: il tutto in diretta streaming. Dire che da settimane provo inutilmente a convincere esponenti del Governo che bisogna sostenere i Comuni sull’energia e sul patto dei sindaci, vale a poco. Dire che la gestione del patrimonio forestale e di tutto il personale è carente e lesiva della dignità dei lavoratori, nonché calpesta la possibilità di mettere a reddito il bosco, probabilmente non serve. Richiamare l’ordine del giorno, di cui sono primo firmatario, approvato qualche mese fa dall’ARS su una gestione sbagliata delle risorse comunitarie e sul fatto che 280 milioni siano stati scippati ai Comuni dall’Asse 6 della programmazione 2007/2014, serve a poco. Dire che sono stato tra i pochi che ha denunciato l’illegittima nomina di Ingroia e della Alfano, vale a poco. Dire che ho evidenziato che parti della maggioranza a sostegno di Crocetta hanno proceduto ad occupare senza pudore pezzi della amministrazione regionale anche nel settore della sanità, probabilmente vale a poco”.
“Ricordare – aggiunge – che da tre anni chiedo che si attenzioni il settore edilizio, unico comparto a farci recuperare occasioni di lavoro, serve a poco. Dire che ai giornalisti ad inizi legislatura annunciai che sarebbe stata una ‘stagione a regia felliniana’, serve a poco. Io però vengo da un partito e da una cultura politica che mi porta a ritenere la necessità di decisioni collegiali, degli organi di partito e del gruppo parlamentare. Le esternazioni per il ‘narcisismo da web’non serviranno a nessuno, ancora meno a chi ha bisogno di un governo che governi. Ritengo anche che la stagioni dei capi-corrente che montano e smontano alleanze, interne ed esterne, sia fallita. Così come vedo troppe facce e stili che nulla hanno a che fare con lo spirito con cui nasce il Partito Democratico. Siamo ad un bivio: aspetto la riunione del gruppo parlamentare e della direzione regionale di sabato, unici luoghi dove si devono assumere decisioni per rilanciare la Sicilia o andare a votare”.
Ma i 5 stelle non ci stanno a far passare il concetto che il Pd non c’entri nulla e tornano a chiedere a gran voce le dimissioni del governatore, dopo gli ultimi scandali e la diaspora registrata nella giunta di governo, che ha visto perdere tre pezzi in poche ore.
Per Forza Italia l’augurio è che “La Sicilia ed i siciliani possano a breve essere liberati dal Pd, dal suo Governo e dai suoi governanti. Le dimissioni dell’assessore Borsellino, il cui opaco operato non ha di certo reso ne’ migliore ne’ peggiore una sanità malata, semplicemente diventano un casus in una instabile situazione politica. Cosa si inventeranno ora in casa Pd per continuare ad occupare lo scranno più alto a Palazzo d’Orleans e quelli più in basso sino all’ultimo cda dell’ultima società partecipata? A quanti altri dannosi rimpasti e pasticci dovremo ancora assistere prima di ridare la parola agli elettori? Noi siamo pronti a votare la sfiducia al Governo del Partito democratico, dopo che il Pd ed i suoi componenti, facendo chiarezza, depositeranno una mozione di sfiducia al Pd ed al suo esecutivo”.
Duro anche Greco del Pdl Mpa “Non possiamo continuare ad assistere alla repentina rotazione della giunta Crocetta. Le frequenti dimissioni degli assessori di questo governo, non fanno sperare ad uno sviluppo economico-finanziario dell’Isola. E’ l’emblema di una maggioranza inesistente e di un governo ormai alla deriva, a discapito della Sicilia e dei siciliani i cui problemi restano al palo. Crocetta – conclude –invece di elogiare un operato inesistente, rifletta sulle condizioni della Sicilia e valuti che è tempo di ritornare alle urne. Un esecutivo forte e autorevole è una necessità non più rinviabile”.
“Sono ormai più le toppe in questo sbrindellato esecutivo – concludono i deputati grillini – che la stoffa. L’assessore Borsellino ha finalmente capito che non poteva più prestarsi a fare da parafulmine alle sconcezze di questa banda di incapaci e ha deciso quello che doveva fare da tempo. Qualcuno proverà a fermarla, come è probabilmente già avvenuto in queste ore. Lei però non si faccia tentare, non faccia marcia indietro. Tanto questo governo ha ormai il destino segnato. Le urne sono ormai dietro l’angolo. Lo hanno capito ormai tutti. Tutti, tranne uno”.
30 Giugno 2015
Ma da subito.il peggior governo che mi ricordo in vita mia.E carissimi colleghi ve lo dico con il cuore non votiamo mai piu un governo di sinistra. Primo perche affossano sncora di piu gli operai in particolare i forestali e ce l'anno dimostrato. Due da quando sono al governo non siamo piu rappresentati neanche dai sindacati perché fanno parte dalla loro coalizione. Ci anno tolto tutto, le famose 151giornate, 20% antincendio, arretrati, chilometraggio, dignità, rispetto, ecc ecc. Non facciamo mai piu lo stesso errore colleghi forestali. Giardina Fernando
RispondiEliminaNon è che quelli di destra brillano di più.
RispondiEliminaLo abbiamo visto nel passato,abbiamo creduto alle loro "false"lusinghe,e grazie ai nostri voti hanno ricoperto cariche di deputati,assessori regionali,presidenti di regione,eurodeputati.
Ma come sempre hanno continuato a fare i loro interessi,lasciando la categoria in perenne precariato.
Adesso che la nave affonda,sono tutti a gridare il modo di salvarla,ma fino a ieri erano pronti a votare qualunque porcheria pur di rimanere attaccati alla poltrona
carmelo troina
Si Carmelo ai ragione. Ma non siamo mai arrivati cosi in basso, come con questo governo di sinistra, e anche i sindacati pur ben pagati profumatamente da noi non ci rappresentano, mai una manifestazione contro questo governo, perché sono della stessa coalizione... Ricordi presidente Lombardo quasi tutti i giorni con i confederali si manifestava e abbiamo fatto tutti giornate in piu. Governo Croce...chiamamolo governo degli operai baratro Giardina Fernando
RispondiElimina