La riduzione del 20% dell'antincendio spetta solamente ai medici competenti e non agli incompetenti. Ecco le soluzioni!
Facendo una piccola considerazione su quello che hanno approvato (art. 47 legge finanziaria 2015) si potrebbe dedurre che l’obiettivo della norma è di raggiungere una riduzione complessiva del 20% in maniera graduale e non annuale. Quindi dovremmo includere coloro che fuoriusciranno a causa di inidoneità, pensionamento, decesso ecc... Se così fosse, l'obiettivo del Governo del 20% sarebbe facilmente raggiungibile senza gravi ripercussioni.
Ricordiamoci però che l'intendimento di questo esecutivo è quello di far scomparire l'antincendio!
Abbiamo sempre sostenuto che la riduzione dei lavoratori dell'antincendio spetta solamente ai medici competenti e non agli incompetenti!
Al Presidente Crocetta, agli Assessori al ramo, ai Dirigenti e a tutti i Sindacati che andranno a sedersi per la contrattazione, gli diciamo di non avventurarsi su facili scorciatoie populiste, ma dobbiamo solamente rispettare le norme vigenti.
Se approfondiamo meglio le visite mediche, il 20% potrebbe forse (speriamo di no) essere raggiunto senza nessun scossone, vogliamo vedere cosa ne uscirà fuori?
1) le visite mediche non sono state mai effettuate prima dell'immissione al lavoro;
2) le visite non sono mai state fatte secondo l'art. 41 del testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (dlgs n. 81/2008). Devono essere finalizzate anche sull'accertamento dell'idoneità psicofisica, verifica di assunzione di sostanze psicotrope, stupefacenti e assenza di condizioni di alcol dipendenza;
3) lo stato fisico dei lavoratori, in questi anni non è stato approfondito a dovere;
4) verificare eventuali deficit visivi;
5) valutazione neurologica del senso dell'elequilibrio, del visus...
6) esami di laboratorio (emocromo, transaminasi, ggt, colesterolo, trigliceridi, glicemia, creatinina, fibrinogeno, tempo di protrombina, tempo di tromboplastina;
7) esami strumentali sulla base della valutazione del rischio e dell'età del lavoratore (di norma triennale/quinquennale);
8) esami delle urine;
9) visite mediche anti-obesità.
O si fanno le visite mediche ad hoc e secondo le leggi vigenti, oppure qualsiasi provvedimento di riduzione (20%) rischia di essere nullo e facilmente impugnabile.
In questo preciso momento sarebbe auspicabile lasciare tutto invariato e rinviare la questione al prossimo riordino, sperando che sia imminente. Attenzione, quest'ultimo deve prevedere due soli contingenti: OTI e 151NISTI!
Vi ricordiamo che nella società del ventunesimo secolo, le 78 e le 101 giornate nel settore pubblico non hanno più senso logico e produttivo. Quindi adeguiamoci ai tempi!
Se nelle visite mediche non si raggiungesse per come auspichiamo, quel maledetto 20%, ecco allora alcuni capitoli dove poter attingere le somme necessarie.
La Corte dei Conti ci dice in tutte le salse che in Sicilia c'è la politica più costosa d’Europa, più della Camera e del Senato. Nel 2014 le condanne per danno erariale ammontavano a 39 milioni di euro, al centro della relazione dei magistrati contabili anche il caso dei gettoni di presenza. L'anno scorso la Confcommercio evidenziava che nell'Isola un dirigente ha in media uno stipendio tra i 90 e i 100 mila euro lordi all'anno, i dirigenti generali interni variano tra i 150 mila e i 170 mila, e gli esterni possono arrivare a superare i 200 mila euro all'anno. In tutto la Sicilia ha a libro paga poco più di 1.800 dirigenti, uno ogni 9 dipendenti. La Giunta siciliana costa cinque volte quella lombarda. Sotto i riflettori è finita anche la missione in Qatar delle folta delegazione, tra cui il presidente della Regione, Crocetta, il presidente dell'Ars, Ardizzone, l'assessore allo Sviluppo, Marziano, il sindaco di Palermo, Orlando, il presidente della Fondazione Federico II, Forgione, il senatore del Pd Lumia (che però si è pagato la trasferta di tasca sua) e Sami Ben Abddelaali, console tunisino in Sicilia. La missione è stata organizzata per partecipare alla prima fiera del Brand Italy che si è tenuta dal 10 al 12 novembre scorso a Doha. Quanto è costata? 700 mila euro!
Vi ricordate quando l'ex Assessore Cartabellotta diceva che il numero dei 26 mila forestali non riusciamo a giustificarli? E che bisogna evitare che l'antincendio continua ad essre la nicchia dei privilegiati e di evitare che ci siano 18 mila dell'azienda e 8 mila dell'antincendio, dove gli 8 mila dell'antincendio siano i privilegiati? Non ci credete? Guardate il video!
Spostare il cursore dal minuto 22:30
Da giorni l'Assessore Caleca protesta per la segretezza dei documenti firmati da Cartabellotta.
Ve lo ribadiamo per l'ennesima volta: tagliate gli sprechi, i privilegi della casta, le clientele e dateci la dignità che ognuno di noi merita.
Come? Così!
Vi licenziano perchè devono obbedire a degli obblighi Criminali. Imparate a difendervi o morirete nella povertà. Vi auguro ogni bene. II Vostro malessere nasce da qui https://www.youtube.com/watch?v=5CeNFwXgKSw
RispondiEliminaL'Art.12 è stato fortemente voluto da quelli dell'Antincendio che si trovano nei primi posti della Graduatoria Unica.(non potendo più passare a 151gg. come da Protocollo d'Intesa con Governatore LOMBARDO Quindi ora tutti quelli che passano a 151gg.(guadagnando di più per il numero di giorni che faranno) devono transitare nell'Azienda Foreste per tutte le giornate, in quanto il servizio Antincendio dura 101gg. Per quanto riguarda quelli malati devono essere sostituiti da quelli iscritti aspiranti ASPI dell'Azienda medesima. C'è poco da fare i furbi pensando di mangiare con due bocconi dovete lavorare tutto l'anno in Cantiere con la Zappa. Vito Rizzo.
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