Figuccia digiuna ancora
Incontro con Baccei e Caruso
Il deputato regionale di Forza Italia in sciopero dela fame da sette giorni contro la finanziaria
PALERMO - "L'incontro di domani con gli assessori regionali all'Economia e al Lavoro, Baccei e Caruso,
è il primo risultato della nostra battaglia per il cambiamento". Così
il deputato regionale Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia
all'Ars, da sette giorni in sciopero della fame insieme a sei precari
siciliani. "Il mondo del lavoro è una pentola in ebollizione. Mentre
calano le opportunità professionali, dilaga giorno dopo giorno il dramma
disoccupazione, che si estende ad un numero sempre maggiore di
categorie - prosegue Figuccia -. Per questo motivo chiediamo alla
Regione risposte certe e concrete, lontane dai beffardi proclami ai
quali siamo stati costretti sino ad oggi. Tra i temi per i quali
chiediamo risposta, le questioni riguardanti i lavoratori ingiustamente
licenziati dell'ex temporary Coinres, il bacino ex Pip emergenza Palermo
(pagamento delle retribuzioni), la salvaguardia dei livelli
occupazionali degli operatori della formazione e degli sportelli
multifunzionali, l'utilizzo razionale degli operatori della forestale,
le politiche attive del lavoro per soggetti in condizione di
disoccupazione. Chiediamo altresì alla Regione di sostenere per davvero
la piccola e media impresa e gli operatori produttivi del commercio".
"Domani alle ore 15, in
Piazza Indipendenza, di fronte alla Presidenza della Regione - conclude
l'esponente azzurro - parteciperò al sit-in organizzato dai lavoratori".
“Lo sciopero della fame di Vincenzo Figuccia è lo strumento per dare voce a chi è stato messo alla fame dall'ottusità della classe politica che governa la Sicilia”, commenta il vice coordinatore provinciale di Forza Italia a Palermo, Giovanni Messina. “Chi è il responsabile di questo sfascio economico e sociale? La risposta è ' la premiata macelleria sociale': l'ignobile finanziaria della giunta regionale. In due anni e mezzo di governo – continua Messina-, sono riusciti a far fuori i lavoratori della Formazione professionale, i lavoratori di Emergenza Palermo - gli ex Pip -, i forestali, i precari degli enti locali, gli operatori del settore rifiuti e dell’acqua. E ancora tanti altri come i lavoratori Coinres e gli operatori dei Consorzi di bonifica. Una lunga, lunghissima, black list che ha lasciato migliaia di lavoratori nell'incubo della precarietà, tra stipendi arretrati mai pagati e cassa integrazione in deroga ferma da anni. La Regione ad oggi è rimasta sorda alle richieste delle categorie professionali, fa bene quindi il deputato Vincenzo Figuccia a sostenere la voce dei più deboli, attraverso una protesta difficile. A lui e ai lavoratori in sciopero della fame – conclude Messina -, la mia vicinanza umana e politica”.
“Lo sciopero della fame di Vincenzo Figuccia è lo strumento per dare voce a chi è stato messo alla fame dall'ottusità della classe politica che governa la Sicilia”, commenta il vice coordinatore provinciale di Forza Italia a Palermo, Giovanni Messina. “Chi è il responsabile di questo sfascio economico e sociale? La risposta è ' la premiata macelleria sociale': l'ignobile finanziaria della giunta regionale. In due anni e mezzo di governo – continua Messina-, sono riusciti a far fuori i lavoratori della Formazione professionale, i lavoratori di Emergenza Palermo - gli ex Pip -, i forestali, i precari degli enti locali, gli operatori del settore rifiuti e dell’acqua. E ancora tanti altri come i lavoratori Coinres e gli operatori dei Consorzi di bonifica. Una lunga, lunghissima, black list che ha lasciato migliaia di lavoratori nell'incubo della precarietà, tra stipendi arretrati mai pagati e cassa integrazione in deroga ferma da anni. La Regione ad oggi è rimasta sorda alle richieste delle categorie professionali, fa bene quindi il deputato Vincenzo Figuccia a sostenere la voce dei più deboli, attraverso una protesta difficile. A lui e ai lavoratori in sciopero della fame – conclude Messina -, la mia vicinanza umana e politica”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
11 Maggio 2015
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