Pubblicazione della L.R. 5/2014.
I Confederali in relazione alla nota dell'11 marzo, chiedono un incontro urgente per chiedere che l'anzianità di servizio nelle graduatorie forestali sia aggiornata alla data di entrata in vigore della nuova norma
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Carissimi segretari delle segreterie Fai-Cisl; Flai Cgil e Uila-Uil. Con l'avvento di tale criterio di formazione della graduatoria unica,subiamo gravissimi danni.Con l'avvento della legge regionale 5/2014 si assiste a un vero e proprio stravolgimento della disciplina finora applicata alle posizioni lavorative dei forestali,poiche' la legge in questione ,all'art.12, richiama l'applicazione del solo art.49 della l.r.16/96 ai fini della formazione della graduatoria unica quasi volendo sottacere l'esistenza degli artt. 47 e 48 applicati ininterrottamente per diciannove anni nei confronti dei lavoratori dei contingenti 151 e 101 giornate e tuttora vigenti.Se l'art.49,infatti,fa leva solo sui turni lavorati in qualsiasi tempo presso l'Amministrazione forestale sino al 31 dicembre 1995 senza applicare il criterio dell'ex artt.47e 48 ANZIANITA' DI ISCRIZIONE NELLA FASCIA DI APPARTENENZA. In buona sostanza estendendo i turni di lavoro sino all'entrata in vigore della nuova norma, aggiornando la graduatoria al 31 dicembre 2014 si provochera' lo stesso caos e la forte penalizzazione dei lavoratori gia' subito con la formulazione della graduatoria unica in prima applicazione con il citato art.12 legge 5/0014 che richiama l'art.49 legge 16/96.Il criterio di calcolo da utilizzare per formare le graduatorie dovrebbe fare leva solo sull'anzianita' di iscrizione nei contigenti di appartenenza,come recitano i vigenti artt. 47 e48 della l.r.16/96.Andrea D'agostino Messina
RispondiEliminaCaro collega mi devi scusare ma allora come giustifichi presenza nelle prime posizioni della Graduatoria Unica fra i 78gg. di tutti quelli ripescati (art.49R) e di altri che non venendo a lavorare per anni ed essendo sempre iscritti in quanto mettevano 3 giorni agricoli ora superano tutti quelli che hanno lavorato ogni anno.
RispondiEliminaNon credi che sia giusto farli lavorare ma nel posto che si meritano.
Ricordati il proverbio che indica Giustizia:
Quello che si semina si raccoglie!!!
La Politica ha il compito di aggiustare legalmente tutto quello che é stato un errore e togliere dai posti di dirigenza coloro che hanno fatto questo abuso all`Uffiicio del lavoro di Palermo.
Chi ha sbagliato e causato questi problemi e ansie nelle famiglie di tutti quelli che hanno rispettato le regole in tutti questi anni deve andare a casa. Vito Rizzo.
Visto che c'è chi vanta anzianità di servizio e chi anzianità di contingente, che ne dite di stilare graduatorie per giornate lavorative? Il nostro con l'amministrazione forestale e` un rapporto di lavoro basato su giornate lavorative, e in questa maniera avremmo il reale servizio di tutti e la corretta posizione di ciascun lavoratore. Saluti Giuseppe Candela
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