Forestali, domani (oggi per chi legge) a Catania coordinamento provinciale
Mannino: “Ridisegnare una nuova centralità del territorio, funzionale ad arginare degrado e dissesto, riqualificare gli spazi urbani ed extraurbani nell’obiettivo di migliorare sicurezza, qualità della vita e benessere delle popolazioni specie nelle zone interne e montane”
FLAI CGIL CATANIA FORESTALI COORDINAMENTO PROVINCIALE
Si svolgerà domani, lunedì 9 marzo 2015, presso la CGIL di Catania il Coordinamento Provinciale Lavoratori Forestali della FLAI CGIL di Catania. Nel corso dell'incontro si discuterà della situazione del settore a seguito delle proposte formulate dal governo nella bozza di legge finanziaria predisposta dall'assessore all'economia Baccei, e della piattaforma rivendicativa approvata venerdì scorsa dagli esecutivi regionali unitari e che sarà sottoposta all'approvazione dei lavoratori attraverso una attivo unitario dei forestali che si terrà nei primi giorni del mese di aprile. In merito alle proposte del governo va evidenziato come sia intendimento dello stesso di procedere ad una serie di tagli indiscriminati che non solo restringono i diritti dei lavoratori ma rendono il lavoro nei boschi ancora più precario; a ciò si aggiunge il fatto che queste scelte compromettono seriamente la tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio boschivo.
Di fronte a queste scelte, invece, il sindacato unitario FAI, FLAI e UILA pone al centro della propria proposta l’esigenza di ridisegnare una nuova centralità del territorio, funzionale ad arginare degrado e dissesto, riqualificare gli spazi urbani ed extraurbani nell’obiettivo di migliorare sicurezza, qualità della vita e benessere delle popolazioni specie nelle zone interne e montane. Ciò implica una totale rivisitazione delle scelte come degli interventi nell’ambito di una nuova politica forestale, costruita su obiettivi di più ampio respiro, siano essi protettivi, economico-produttivi e sociali e totalmente innovativi rispetto alla marginalità in cui il settore è stato relegato sino ad oggi. Ciò comporta una concezione del comparto forestale che si emancipi da una visione assistenziale, mai condivisa dal sindacato e causa dei molti mali che affliggono e appesantiscono oggi il settore, nonché dannosa per i boschi e per i lavoratori, mortificati nei diritti e nelle professionalità.
Tale visione a lungo andare rischia di compromettere uno degli aspetti sociali più rilevanti, ossia quello di mantenere in vita un ruolo importante, cioè quello di rappresentare la sentinella del territorio specie nelle zone interne e nei comuni montani, come dimostra lo spopolamento in atto. A ciò inevitabilmente segue anche l’obiettivo irrinunciabile del sindacato di una riqualificazione generale del settore che produca come effetti, efficacia ed efficienza dell’intervento, maggiore stabilità e occupazione degli attuali addetti. Nel corso dell'incontro di domani non solo si discuterà di come rendere ancora più forte la proposta degli attivi unitari ma anche delle iniziative per contrastare le scelte miopi della politica per dare certezze e un futuro più stabile alla categoria.
Catania, 8 marzo 2015
Alfio Mannino, Segretario Generale FLAI CGIL Catania
08 Marzo 2015
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