24 marzo 2015

ENNA. FINORA VANI I TENTATIVI DI RIAPRIRE LA STRADA MA I DISAGI DEGLI AUTOMOBILISTI AUMENTANO. UN ALTRO SUMMIT PER ABBOZZARE INTERVENTI LUNGO LA SS 290. L'AREA IN CUI È AVVENUTO IL CROLLO RICADE IN UN'AREA DEMANIALE DELL'AZIENDA FORESTALE



Enna

Finora vani i tentativi di riaprire la strada ma i disagi degli automobilisti aumentano


Un altro summit per abbozzare interventi lungo la Ss 290


 
I massi caduti sulla statale 290


Per domani alle 11 all'assessorato regionale alle Infrastrutture è stata organizzata una conferenza di servizi alla quale sono stati invitati la prefettura di Enna, Antonio Viavattene della forestale, i sindaci Carmelo Cucci di Calascibetta, Franco Costanza di Villarosa, Soprintendenza ai beni culturali, Pietro Conte della Protezione civile, funzionario della direzione generale dell'Anas, Genio civile, e un esponente dell'assessorato regionale all'Agricoltura per discutere una soluzione immediata sulla chiusura della statale 290 al km 38,750, avvenuta nel marzo del 2012, per il distacco di massi dal costone roccioso. L'iniziativa è stata promossa di Lorenzo Granata, funzionario direttivo dell'assessorato regionale, per cercare di trovare una soluzione valida e percorribile visto che ci sono disagi notevoli per le popolazioni del territorio che abbraccia Calascibetta, Villapriolo, Villarosa, Alimena, Gangi, Nicosia.
L'area in cui è avvenuto il crollo ricade in un'area demaniale dell'Azienda forestale. Lorenzo Granata sottolinea che «si tratta di una conferenza di servizio necessario per trovare un intervento risolutivo affinchè si possano lenire i disagi di tantissimi cittadini». L'Azienda foreste demaniali sostiene che «è necessaria l'esecuzione di studi approfonditi, sondaggi per redigere un apposito progetto di consolidamento della parete rocciosa e con il benestare della Soprintendenza tenuto conto che si tratta di un'area vincolata». Tre le soluzioni percorribili: il consolidamento del costone roccioso per l'apertura della strada nel tratto interessato; la realizzazione di una bretella di 450 metri a valle della strada; il miglioramento delle due strade comunali e di una stradella di penetrazione forestale (strada del bosco) di circa 4,5 chilometri, esistenti a monte della strada statale.
Flavio Guzzone


23 Marzo 2015










Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.