24 marzo 2015

DOPO DECENNI DI ABBUFFATE INIZIA LA CURA DIMAGRANTE. PER I FORESTALI È PREVISTA NON SOLO LA FUORIUSCITA A 63 ANNI SECONDO LE NORME PRE FORNERO E UN CONTRIBUTO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE, MA SI TAGLIA ANCHE DI 1500 UNITÀ IL CONTINGENTE DEGLI ANTINCENDIO


Sicilia, dopo decenni di “abbuffate” inizia la cura dimagrante

di Valerio Morabito

I siciliani hanno sempre scelto il presidente con il vassoio di cannoli o quello con la cassata facile e adesso la dieta Finanziaria è necessaria: è prevista la fuoriuscita di 754 dirigenti, 1770 dipendenti e 3800 forestali, oltre un centinaio dipendenti dei consorzi di bonifica e dell'Esa e circa 500 del Corpo forestale. E infine un taglio di poltrone e incarichi di sottogoverno







La Sicilia si è ingrassata senza pensare alla “prova costume” delle future generazioni – La bella stagione è arrivata, almeno secondo il calendario, e in vista della classica “prova costume” quasi tutti hanno iniziato a stare attenti alla linea. Palestra, jogging e dieta sono all’ordine del giorno per provare a stare bene con se stessi. È un modo di fare così diffuso che, a quanto pare, ha coinvolto anche la regione Sicilia che di buon cibo ne sa qualcosa. L’isola del Mediterraneo, soprattutto negli ultimi decenni, si è ingrassata senza pensare alla “prova costume” delle future generazioni. Un ingurgitare che farebbe venire il vomito a chiunque, ma non a lei. La solare regione del sud Italia non si è preoccupata della linea e non ha pensato alle conseguenze delle proprie azioni. Il concetto di “responsabilità” non è stato quasi mai preso in considerazione e oggi si trova a essere così grassa da non riuscire a muoversi. Rispetto al resto del mondo che corre veloce e cambia con rapidità, la Sicilia sembra un dinosauro che prova, in maniera abbastanza goffa, a muoversi per non “estinguersi”.
Una sola cura possibile – È una lotta contro il tempo. Un bravo dietologo sarebbe servito qualche anno fa, ma i siciliani hanno sempre scelto il presidente con il vassoio di cannoli o quello con la cassata facile. Personalità che, per forza di cose, hanno fatto ingrassare a dismisura la Sicilia. Come spesso accade quando si accumulano chili in eccesso, questi non si depositano in maniera omogena in tutto il corpo, ma si concentrano soltanto in alcune parti e altre zone rimangono “magre”. Il risultato è disgustoso ed è quello che è successo alla Sicilia. Alcune zone anatomiche, ovvero settori sociali, si sono ingrassati oltre ogni limite, mentre altre parti del corpo sono rimaste magre e gracili (e il riferimento è alle cittadine e ai cittadini che non hanno “santi in Paradiso”). La situazione è tragica, perché quel grasso accumulato rischia di compromettere la salute anche di chi non ha mai partecipato a ricchi banchetti. Del resto si è tutti sulla stessa barca (anzi, corpo) e quindi le conseguenze di un grave stato di salute vengono pagate da tutti. La soluzione è soltanto una: radicale “cura dimagrante”, che per la Sicilia vuol dire Finanziaria senza se e senza ma.
Crocetta parla di “Sblocca Sicilia” – Il testo è stato approvato dalla giunta regionale e il presidente Rosario Crocetta la chiama “Sblocca Sicilia” e speriamo che dal punto di vista anatomico qualcosa si sblocchi davvero. Nella legge di stabilità sono previsti dei tagli consistenti al carrozzone siciliano: 754 dirigenti, 1770 dipendenti, 3800 forestali delle varie tipologie oltre a più di un centinaio dipendenti dei consorzi di bonifica e ente sviluppo agricolo e circa 500 del Corpo forestale. E infine un taglio di poltrone e incarichi di sottogoverno. Come riportato dal quotidiano “La Repubblica” «nel comparto agricoltura è prevista non solo la fuoriuscita a 63 anni di circa 3800 operai forestali secondo le norme pre Fornero e un contributo di accompagnamento alla pensione, ma si taglia anche di 1500 unità il contingente degli “antiincendio” destinandoli a manutenzione di foreste e falde acquifere ed entro il 2019 si tagliano della metà i 1250 agenti del Corpo forestale». I dieci istituti autonomi case popolari (Iacp) si accorpano nell’Agenzia unica Aspa, il Consiglio regionale dei beni culturali passa da 50 a 13 membri, scompaiono i collegi dei revisori dei parchi archeologici, cancellati e accorpati agli altri, gli uffici per le gare d’appalto (Urega) di Trapani, Siracusa e Agrigento. Scompariranno diverse poltrone e non solo quelle dei consiglieri comunali.
Altre norme della Finanziaria – È prevista la creazione della centrale unica degli acquisti, che secondo le stime dell’assessore al Bilancio, Alessandro Baccei, porterà dal 2015 al dimezzamento della spesa per i farmaci e a un calo del 10 per cento di quello di dispositivi medici e del cinque per cento di beni e servizi. La ragioneria generale verrà controllata da un dipartimento dell’assessorato all’Economia, che metterà in evidenza gli effetti economici di spese ed entrate. Una serie di norme renderanno più semplici autorizzazioni ambientali e iter burocratici e coinvolgono i comuni e le ex province, come “organismi intermedi” nell’utilizzo dei fondi europei. Infine si concederanno al ribasso i contributi a teatri e orchestre, ma si creerà il fondo unico per lo spettacolo (Furs) da cinque milioni di euro. Per accedere al fondo tutti i teatri, dal Massimo di Palermo al Bellini di Catania, dovranno rinunciare ai contratti integrativi dei dipendenti, circa 1000 persone.

23 Marzo 2015
Blogtaormina




Notizie correlate: 













Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.