25 febbraio 2015

SALTANO GLI ARGINI, A NICOSIA LE FAMIGLIE ISOLATE CHIEDONO AIUTO ALL'ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE, AL PREFETTO DI ENNA, AL GENIO CIVILE, AL CORPO FORESTALE ED ALL'UFFICIO TECNICO COMUNALE


Saltano gli argini, famiglie isolate Nicosia.


Le abbondanti piogge hanno determinato l'esondazione del fiume Salso in contrada Pioppo


 
 La situazione che si è verificata in contrada Pioppo


Nicosia. Le famiglie bloccate in contrada Pioppo Pantano per l'esondazione del fiume Salso, sono l'ennesimo esempio delle conseguenze della mancanza di manutenzione che dovrebbe essere fatta sugli argini. I sopralluoghi disposti negli ultimi anni ed effettuati dai tecnici comunali di Utc e dalla protezione civile, hanno confermato che, pioggia dopo pioggia, l'erosione degli argini ha raggiunto livelli di guardia. In alcuni tratti praticamente non esiste più una protezione e in caso di piena nulla trattiene le acque. Si paga lo scotto di decenni di totale abbandono di fiumi e torrenti sui quali non si è mai fatta nessuna manutenzione né sono state realizzate opere di salvaguardia dell'assetto idrogeologico. Inoltre molte "passerelle", i ponti di attraversamento dei fiumi sono realizzate "in economia" e quindi vengono devastate dalle piene.
Già nel 2009 i tecnici comunali avevano costatato che tutti i corsi di acqua del territorio necessitano di interventi di manutenzione e rafforzamento degli argini e che, a richiedere opere urgenti erano alcuni punti del torrente Fiumetto, e diversi tratti del fiume Salso nell'area di contrada Noci-Pioppo-Pantano, come anche nelle contrade che si trovano nel vallone sottostante monte San Giovanni, altra zona dove i residenti sono più volte rimasti isolati.
Le precipitazioni di questi ultimi giorni, violente ed ininterrotte, hanno riproposto i problemi di sempre. Adesso una quindicina di famiglie di contrada Pioppo scrivono con il supporto del Movimento per la difesa dei territori, all'assessorato regionale Territorio e Ambiente, al prefetto di Enna, al Genio civile, al corpo forestale ed all'Ufficio tecnico comunale, chiedendo un intervento urgente per messa in sicurezza della passerella di attraversamento dell'alveo fluviale. Una nota nella quale si spiega che chi risiede nella zona rimane sempre più spesso isolato e che anche le numerose aziende agricole diventano irraggiungibili con conseguenze che possono essere disastrose. La passerella, come quasi tutte quelle del territorio nicosiano, proprio perché realizzata "in economia", è priva di qualsiasi opera di canalizzazione delle acque. Ad ogni piena il fiume passa sopra la strada e non sotto, come dovrebbe avvenire per i ponti, e quando le piene sono particolarmente impetuose, come avvenuto in questi giorni le deboli infrastrutture vengono letteralmente cancellate. Il Mdt sottolinea che la manutenzione dei corsi d'acqua è a carico della Regione, che per legge deve provvedervi.
Giulia Martorana


24 Febbraio 2015








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