RESOCONTO DEL MAB SICILIA SULL'INCONTRO SVOLTOSI IERI A CASTELLAMMARE DEL GOLFO. FOTO

Ricevo e pubblico

dal Mab Sicilia

Resoconto del Mab Sicilia sull'incontro svoltosi ieri a Castellammare del Golfo

E' stato ospitato nel pomeriggio di ieri 9 febbraio 2015, in Castellammare del Golfo, nei locali della Cooperativa dei lavoratori della Pesca ”la Quarara”, un primo incontro di conoscenza fra alcuni rappresentanti del direttivo del MAB ed i colleghi addetti all'antincendio di Castellammare, Alcamo, Calatafimi, San Vito lo Capo, Partinico e paesi limitrofi che hanno approfittato della vicinanza ai loro comuni per ascoltare prima pazientemente i punti prefissati dal Mab ed esprimere dopo il loro appoggio ed unità di intenti. Le discussioni della serata sono state sostanzialmente simili a quelle dibattute in tutti gli altri incontri svolti ormai da mesi per i distretti della Sicilia ma che non fanno altro che dare conferma che il malessere dell'operaio dell'antincendio è diffuso ed equamente diviso per tutta l'isola. Comune rimane il senso di impotenza verso chi non comprende l'utilità del nostro lavoro e verso chi ci ha amministrato così malamente e che pretende di far ricadere su di noi la loro incompetenza. Abbiamo trovato fondamentalmente identiche le problematiche riguardanti i criteri di formazione delle graduatorie e si è ampiamente dibattuto sui soliti “POTERI MAGICI” diffusi indistintamente per tutta la Sicilia, di cui alcuni nostri colleghi dispongono e che riescono in base a questi perciò a scavalcare altri colleghi, noi compresi, che partono sostanzialmente dal fondo della classifica, ma che ce li ritroviamo sempre magicamente in testa al gruppo...per ovviare a questo malcostume, noi tutti del Mab, stiamo già per perfezionare un antidoto che ci permetterà, in un futuro prossimo, di annullare questa magia. Volevamo in oltre con questo comunicato ringraziare calorosamente gli amici e colleghi che ieri sera ci hanno gentilmente accolti, ospitati ed ascoltati, li ringraziamo per averci concesso la loro amicizia e disponibilità alla lotta nelle battaglie che si prospettano nell'immediato futuro, li ringraziamo anche per aver capito che non siamo il solito sindacato di turno perché il nostro futuro coinciderà con il loro futuro e se impediamo che si inauguri questa famosa “MACELLERIA SOCIALE”, eviteremo di fare la parte dei capretti appesi ai ganci della macelleria perché di questo si tratta ed è questa la fine che ci vogliono far fare. Cari amici e colleghi dell'antincendio, adesso ci troviamo in questa situazione, nostro malgrado e per una volontà politica a noi sconosciuta ma mettiamoci il cuore in pace che nessuno verrà a levarci le castagne dal fuoco se noi stessi per primi non lo faremo, nessun politico, nessun giornale avrà ora il coraggio di caricarsi l'enorme peso di difendere questa nostra categoria ormai svergognata da così tanti anni di attacchi mediatici, lo possiamo fare solo e soltanto noi perché nessuno può avere a cuore il nostro futuro più che a noi stessi e perché questo è il nostro pane e senza di questo non potremo più sopravvivere ne noi ne le nostre famiglie. Meditiamo amici...meditiamo...

Palermo 10 febbraio 2015

Ufficio Stampa MAB Sicilia

P.Tubiolo