19 febbraio 2015

NICOSIA. MUSEO DELLA MONTAGNA NELL'EX CASERMA DI CONTRADA SAN MARTINO SABATO PRESENTAZIONE UFFICIALE. PRESENTE LA FORESTALE


Nicosia. Museo della Montagna nell'ex caserma di contrada San Martino


Sabato presentazione ufficiale


Nicosia. Un progetto che ha preso corpo ed è diventato realtà, quello del "Museo della montagna", sul quale si concentrano molte aspettative. Il museo verrà presentato sabato 21 febbraio nella struttura del museo che è l'ex caserma di contrada San Martino, nella riserva naturale di monte Campanito. Un museo tecnologicamente avanzato, che si avvale di tecnologie multimediali realizzato per la parte tecnica e tecnologica dalla "Ip Motive" di Napoli impresa che ha sede nel comprensorio di "Città della scienza" nel Polo tecnologico gestito dall'Agenzia della Regione Campania per la promozione della ricerca e dell'innovazione, ma che avrà anche sale dedicate a vecchie fotografie, attrezzi e mestieri. Alla presentazione interverranno Nunzio Caruso, dirigente dell'azienda foreste di Enna gestore della riserva naturale, Antonio Viavattene dirigente dell'Ispettorato foreste di Enna, Giuseppe Maurice, funzionario della Regione, Antonio Chello, amministratore della Ip Motive, Rosario Schicchi, ordinario di Botanica del dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'università di Palermo, i presidenti del Gal madonie, Bartolo Vienna, Del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto, del parco dei Nebrodi e di Federparchi Sicilia Giuseppe Antoci. Saranno presenti il commissario straordinario Margherita Rizza e la presidente del consiglio Maria Di Costa. Si tratta di un museo interattivo unico nel territorio ennese, finanziato con circa 500 mila euro dalla misura Pist del "Po Fers 2007 2013", che ha tutte le carte in regola per rilanciare il territorio con il turismo naturalistico e didattico e che utilizza anche la tecnologia "sensoriale". Sono state realizzate diverse sale interattive, una sala multimediale con maxi schermo e collegamento in rete con l'Infea della Regione, la caffetteria, l'area dedicata a libri e pubblicazioni, una sala medica, e le sale dedicate agli attrezzi ed alle antiche attività legate alla montagna, quali la pastorizia o la produzione del carbone, e la storia della Silvopastorale. Per allestire queste sale si spera anche nel contributo di quanti hanno, in cantine e magazzini antichi attrezzi, indumenti, strumenti di lavoro che potranno essere degnamente collocati in ambienti espositivi. E' già stato pubblicato il bando per le tre figure del direttore del museo, dell'esperto che dovrà fornire i contenuti su ambiente, piante, animali e peculiarità della riserva Campanito e della "montagna siciliana" e della guida.
Giulia Martorana



18 Febbraio 2015








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