20 febbraio 2015

CROCETTA IMPUGNA LA FINANZIARIA DI RENZI: BACCEI SORPRESO, CALA DI NUOVO IL GELO


Crocetta impugna la Finanziaria di Renzi: Baccei sorpreso, cala di nuovo il gelo


Ricorso contro il blocco di 1,2 miliardi. L'assessore era assente e non lo sapeva






Crocetta impugna la Finanziaria di Renzi: Baccei sorpreso, cala di nuovo il geloIN QUESTA storia una cosa è certa: l'assessore all'Economia Alessandro Baccei non ne sapeva nulla. Non a caso la delibera è stata approvata nella giunta fiume di mercoledì sera, convocata da Crocetta all'Ars senza la presenza dell'assessore inviato da Roma. La delibera, inserita al punto otto dell'ordine del giorno, prevede una sorta di atto belligerante nei confronti del governo nazionale: l'impugnativa della legge di stabilità di Renzi di fronte alla Corte costituzionale nel comma che toglie alla Sicilia 1,2 miliardi di euro di fondi del Patto di azione e coesione (Pac).

"Nessun atto di guerra  -  si affretta a dire un soddisfatto Crocetta  -  non scherziamo con le cose serie, abbiamo solo avviato un atto a difesa della Sicilia e per smentire una volta per tutte chi sostiene che il mio governo aveva fatto accordi con Roma sui contenziosi svendendo l'Isola. Anzi, sono certo che con Palazzo Chigi si troverà un'intesa sui fondi Pac e la nostra impugnativa sarà ritirata, perché questo può avvenire in qualsiasi momento. Ma, nel dubbio, devo difendere gli interessi della Sicilia". Un ottimismo che stride con l'umore dell'assessore all'Economia Baccei, il quale attraverso il suo staff in via Notarbartolo fa trapelare un secco "no comment".

Mercoledì scorso il responsabile dell'Economia si trovava a Roma per avviare il primo tavolo di contrattazione con il governo Renzi sul tema delle entrate. E mentre cercava un accordo sulle tasse da trattenere in Sicilia, a Palazzo dei Nor- manni la giunta approvava la delibera per impugnare la legge di stabilità nazionale sui fondi Pac. Nell'ultima visita a Palermo il sottosegretario Graziano Delrio era stato chiaro: "Parte dei fondi saranno restituiti alla Sicilia, ma siete voi che non li avete spesi fino a oggi e quindi adesso è tardi per lamentarsi ", aveva detto in sintesi il braccio destro del premier.

Come prima conseguenza si era quindi bloccato, tra le alte cose, il Piano giovani che poggiava tutto sui fondi Pac. Da Palazzo Chigi sono arrivate comunque aperture sul via libera ai 300 milioni del Piano giovani: "Ma nel frattempo non possiamo stare a guardare e, come hanno fatto quasi tutte le Regioni coinvolte, abbiamo impugnato questa norma, anche se siamo certi che con Delrio troveremo una soluzione a breve ", dice Crocetta. Che con questa delibera punta anche a rispondere a chi lo ha criticato per l'accordo firmato nel 2013 con lo Stato e che prevedeva lo stop ai contenziosi e la rinuncia a eventuali vittorie in giudizio in cambio di 500 milioni di euro subito. "Quell'accordo riguardava solo il passato ed era temporaneo, questa delibera dimostra che non abbiamo svenduto nulla a Roma", dice il governatore.




20 Febbraio 2015



Nota
Ci auguriamo che siano state impugnate anche le nostre norme, quelle che tagliano le gambe ai lavoratori forestali.








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